Capitolo 1 – Il mondo di tenebra nella Jyhad
Benvenuti Orrori, benvenuto mondo infernale, e tu, profondissimo inferno, ricevi il nuovo possessore: uno che mantiene la sua idea invariata nello spazio e nel tempo.
– John Milton, Paradise Lost
Il mondo di “Jyhad: Not Yet Gehenna” è molto più vicino al nostro di quanto possiate immaginare.
Se il mondo di “Vampiri: la Masquerade” nelle Ultime Notti era simile al nostro visto attraverso un paio di occhiali scuri, in “Jyhad: Not Yet Gehenna” il mondo reale, le sue strutture sociali e i suoi abitanti immortali, diventano il nuovo male tangibile. Con l’evoluzione e l’allontanamento dai valori morali per una visione più pragmatica rispetto ai secoli precedenti, l’uomo si avvia sempre più velocemente a installare un nuovo sistema antropocentristico, dove al centro dell’universo è posta l’innovazione e il superamento dei nuovi limiti dettati dalle leggi della Fisica.
Il terzo millennio affronta un nuovo rinascimento a ridosso delle guerre, che, accompagnato dal moto celere dell’evoluzione tecnologica, porta l’uomo a spingersi sempre più oltre.
Il Futurismo torna in auge, accostato ad un male tangibile che è quello del Mal du Siècle, del Capitalismo e dell’Individualismo.
“Vampiri: la Masquerade” è sempre stato una chiara metafora della mostruosità della società moderna. “Jyhad: Not Yet Gehenna” riconferisce per la prima volta la mostruosità ai mortali, permettendo ai dannati di essere visti non più come non-morti signori della notte, ma come dannati che devono stare attenti a dove mettono i piedi.
Non è raro trovare un mortale con umanità più bassa di quella di un vampiro, sia questo una casalinga o un serial killer.
La violenza, la corruzione, la paura di affrontare un nuovo millennio e l’ansia costante dell’arrivo della Gehenna sono solo alcuni degli aspetti di “Jyhad: Not Yet Gehenna”.
La società dei mortali, totalmente concentrata sulla guerra, basa le sue scelte sulle nuove convinzioni diffuse dai Media, che vedono il mondo diviso in una grande Jyhad religiosa, manipolata dalle grosse lobby capitaliste.
Il mondo va avanti, sprofondando nell’abisso millimetro per millimetro, in una discesa verso il futurismo, che trasforma il tipico Punk Gothic di “Vampiri: la Masquerade” in Gothic Sci-fi.
In “Jyhad: Not Yet Gehenna” le macchine non volano. Non ci sono astronavi, si tratta di un futurismo prossimo, alla portata di tutti, studiato sulla base delle intuizioni dei maggiori fisici, ingegneri, specialisti.
Descrivere il mondo tra centro anni è un’impresa per i più riconosciuti esperti. Descriverlo nel Mondo di Tenebra mette a dura prova i più sfegatati appassionati di “Vampiri: la Masquerade”. Non è facile capire in quali direzioni evolverà il globo, né come dirigere il futurismo in territorio di obbligata Gehenna.
Dieci anni fa era difficile prevedere in quali modi la tecnologia avrebbe influito sulla nostra società, a oggi risulta complesso ai più seguire costantemente i trend e lo sviluppo dell’evoluzione.
Sono i Giovani, e prima ancora i giovanissimi, a vivere quest’epoca di mutamento senza subire particolari disagi.
Ma in ogni grande cambiamento molti eventi cruciali sono avvenuti nel corso di un decennio, quasi fosse un cliché dinastico.
Dopo il Giubileo del 2000 il mondo si è fratturato in Nord e Sud e organizzazioni terroristiche hanno iniziato a minare l’equilibrio e la sicurezza delle potenze mondiali, come ad esempio gli Stati Uniti d’America.
I Paesi in via di sviluppo diventano mercati emergenti, quelli sottosviluppati (che rappresentano un ghiotto bottino per i capitalisti e gli investitori), invece, covano organizzazioni terroristiche unite dalla fede religiosa. Il Terzo millennio mostra gli evidenti sintomi di un’imminente Jyhad, annunciata al mondo con la strage dell’undici settembre.
Molti iniziano a scoprire nuove consapevolezze e ad indagare oltre, mentre altri restano tranquillamente concentrati sul proprio micromondo, al riparo da preoccupazioni e ben protetti dai filtri dei media.
La crisi economica accelera certe pratiche, mentre il tasso di immigrazione cresce a dismisura (favorendo la globalizzazione) anche da paesi europei, schiacciati dall’obbligo di essere al pari delle altre nazioni comunitarie o confederate.
Grecia, Spagna e Italia sono le prime vittime della crisi mondiale e rappresentano una delle primissime culle della Jyhad: dei dannati o dei mortali che sia.
Non è un caso che questi tre paesi rappresentino il cuore della storia dei Dannati e delle radici delle rispettive tradizioni. Particolari cambiamenti sociali e politici convincono i dannati, chiusi nello Status Quo, ad apportare radicali modifiche, come riconsiderare gli equilibri dei Clan nella Camarilla, serrare i ranghi nel Sabbat e spostarsi altrove, focalizzandosi sul Nuovo Mondo, abbandonando il Vecchio alla distruzione più totale, contemplando da lontano il lento sgretolarsi della Torre d’Avorio.
I Clan indipendenti, scossi da nuove verità, iniziano a vivere le proprie non-vite in maniera differente, cercando di essere una parte più attiva e prepotente nella danza di terrore che lega tutti.
Dopo la Settimana degli Incubi e il lento sparire di Tzimisce, Tremere e Assamiti, molti sono gli anziani, ma anche le astute Ancillae, a proporre un nuovo modo di affrontare la notte, accettando quella silenziosa e dilagante comprensione dell’Eterna Lotta come vera, tangibile.
Soprattutto Pericolosa.
Non più immortali burattinai che tirano i fili dell’umanità, ma dannati nel vero senso della parola, che si risvegliano da un sogno di quiete e controllo per riscoprirsi al centro di un vortice di terrore.
Vittime della dannazione, dei loro stessi anziani e mentori, pedine dei giocatori della Jyhad, Giocatori a loro volta, carne da macello o sangue antico da usurpare con l’Amaranto, tutti i dannati sono carnefici e vittime nel Mondo di Tenebra.
Box Narrazione: Adine parla alla E-Childe.
“Gehenna: il momento in cui gli Antidiluviani – i nipoti di Caino, per intenderci – si risveglieranno per consumare il sangue di tutti i vampiri più giovani di loro, quindi Tutti”. La donna che tutti chiamavano Effimera aveva un portamento piuttosto concreto: andava al dunque, lei.
“Chi di voi ha mai letto il libro di Nod? Chi di voi ne ha mai sentito parlare? Chi di voi conosce le varie sfaccettature che accompagnano questo mondo denso di tenebra, figli?” esordì l’Elegante: “Nessuno, perché non ne avete bisogno. Siete solo delle teste di cazzo, ma vi distinguete dagli altri perché siete le mie teste di cazzo”.
Così era molto più Elegante.
“Alcuni di voi cainiti conoscono bene le leggende e una buona parte sa anche che non sono necessariamente fandonie, come invece credono quelli della Torre d’Avorio. Noi della Spada sappiamo bene che la Jyhad è combattuta da molti secoli, le pedine sono mosse da mani anziane, che la Spada rinnega e combatte. Eppure la differenza tra la Spada e la Torre è che la seconda, seppure avesse il Padre davanti agli occhi, riderebbe ancora affermando ‘Tu non esisti, sei una frottola inventata dagli Anziani per intimorirmi’. Stolta, nella sua falsa anarchia”.
“Invece voi mi avete davanti agli occhi ogni giorno, dicendomi ‘Oh, buongiorno Elegante, come posso compiacerti oggi?’. Voi siete a uno stadio avanzato della società dei dannati perché membri della E-childe, perciò ora ascoltate bene, perché quello che sto per dirvi deve essere legge. Se non avrete compreso tutto, morirete per mano mia e se non morirete per mano mia, morirete per mano degli anziani.
Quelli veri.”
Cazzo se era Elegante.
Eravamo nella sala Riunioni della Mansion: una stanza nera immersa nell’abisso, che agli occhi dei comuni cainiti appariva come un normale salotto.
Divano rosso, quadri. Anzi, carte.
Il nostro principale problema era restare lì tenendo a bada la Bestia, perché il Buio di Adine non era come gli altri Sudari della Notte. Il suo era più cupo, più oscuro. Più infinito.
“Si è detto che forse lo stesso Creatore scenderà a distruggere noi tutti, noi che indossiamo il Whyrm come la nostra stessa pelle, e si è detto che l’Oscura Madre, Lilith, verrà a reclamare la sua vendetta su Caino e la sua discendenza. Si è detto che la Torre crollerà rivelando i suoi misteri agli occhi delle bottiglie, mentre gli Anziani Padri schiuderanno gli occhi per governare o distruggere la maggior parte di ciò che calpesta questo suolo”.
L’Effimera stringeva il bocchino laccato tra le labbra violacee.
Era bella come la più particolare delle Toreador, spettrale come il più anziano dei Cappadoci.
“La Mano Nera è ben conosciuta come uno strumento politico della Spada. Pochi sanno che in realtà nella Mano Nera e nella stessa Spada circolano dei potenti cainiti che servono un’altra setta: la Vera Mano Nera. Probabilmente sono anche tra le fila della Torre d’Avorio. Si tratta di almeno duecento Cainiti, dei quali, nella Spada, ve ne sono circa sessanta, mentre quaranta sono nella Torre. Gli altri sono sparsi per il mondo.
La Vera Mano Nera, Tal’Mah’Ra, segue principi dettati da un complesso codice d’onore e il loro scopo è quello di proteggere l’umanità dai loro stessi Fratelli di Sangue. La Vera Mano Nera protegge gli Antidiluviani e conduce i suoi affari manipolando le stesse Sette da sempre. Loro sono il principale nemico: si nascondono nella Terra delle Ombre e per questo ci serviremo dell’aiuto di Costancia e del Clan degli Araldi. Molti di loro sono True Brujah, altri antichi Tzimisce. Antichi, lontani, eppure vicini. Potrebbero essere accanto a voi, ad ascoltare queste nostre parole. Sono dappertutto e questo non possiamo permetterlo”.
Dalle ombre emergeva ancora Adine: “Mentre noi ci occupiamo di Idioti con la bocca ancora sporca del primo sangue, quei bastardi lavorano per manipolare Me, quindi la mia Spada, e quei coglioni della Torre e tutto il resto. Per questo i più vecchi di voi hanno lavorato in modo forse caotico, ai loro piccoli e appanati occhi, illogico, fino ad oggi, per corrompere e smembrare gli angoli di quella scatola blindata, affondando gruppetti e coterie. Ora andremo direttamente al succo. Estirperemo la radice. Anzi, sarò io la nuova radice. Qualcuno ha qualcosa da dire?”
La sua Eleganza era altisonante, rispetto persino al suono del grammofono che dava vita all’antica voce di una certa Edith Piaf. Una del secolo del risveglio. Cazzo, sembrava una camionista rispetto all’Elegante.
“Ricercare le verità di Nod, usando qualsiasi risorsa, e analizzarle secondo i parametri del Sentiero. Scoprire la posizione e l’attività di ciascun Antidiluviano. Cercare gli anziani Matusalemme: massacrarli”.
Tutti gli anziani dovevano morire, perché tutti – o quasi – preparavano la Gehenna.
Non dovevamo fermarla, ma dovevamo prepararci. Se fossimo stati abbastanza Eleganti, avremmo potuto essere noi la Gehenna.
Tempi di guerra
La Guerra è sempre stato oggetto di beneficio per molti dannati, essa rappresenta una delle mosse preferite dagli abili giocatori della Jyhad. Non è raro trovare negli archivi storici di un Clan gli elogi alla scelta di un Anziano di appoggiare una fazione bellica e rendere ghoul tutti i generali per potenziarne le prestazioni, o ancora favorirne l’esito con l’ingaggio di Assamiti pagati con il sangue dei nemici dannati, ma questo gioco, gli Anziani lo hanno capito finalmente, è una lama a doppio taglio: durante la prima metà del ‘900 sono stati molti i vampiri, antichi o meno antichi, a cadere sotto la furia dei mortali, non più armati di lame e crudeltà, ma di bombe e indifferenza. I mortali hanno raso al suolo interi domini, senza nemmeno conoscere l’esistenza dei Cainiti, nelle due guerre mondiali che hanno messo in ginocchio i maggiori agglomerati di potere dei dannati che erano in piedi da secoli.
In Jyhad le cose non migliorano. L’opera avviata dai Setiti allo scopo di risvegliare Set vede nascere una reale e forte guerra di morale e intenzione, cospirata e favorita dai Ventrue, avidi di potere: le potenze occidentali come Stati Uniti d’America, Germania e Inghilterra hanno intravisto nei paesi del medioriente un ottimo strumento di guadagno nel campo energetico e questo ha scatenato una guerra senza confine di ideologia religiosa, sfociata nella rabbia del medioriente che, riorganizzatosi in cellule terroristiche formate proprio nelle prigioni Americane in Iraq, ha eretto il più grande antagonista che l’Occidente potesse mai immaginare: lo Stato Islamico.
Se nei primi decenni del 2000 gli attacchi terroristici erano stati sporadici – sebbene di grossa portata- è nel 2026 che l’Isis escogita l’attacco a catena che fa crollare l’intero sistema. La maggior parte delle capitali occidentali viene colpita con estrema violenza sotto attacchi molto simili a quelli delle Torri Gemelle: i domini e gli averi degli Anziani più influenti vanno distrutti insieme a tutto il resto.
Non solo. In questo Caos generale, dove il popolo volta le spalle ai governi e si nasconde in preda alla paura, i politici più influenti e il Vaticano stabiliscono di creare un’alleanza, detta K12, per contrattaccare il nemico: è dichiarata la III Guerra Mondiale e gli Anziani sanno che sarà temibile almeno il doppio della precedente.
L’attacco a Pearl Harbor aveva condotto all’uso della bomba atomica. Con i nuovi attacchi terroristici l’Occidente stabilisce di internare tutti gli stranieri immigrati e chi professa la religione musulmana. Non solo, il mondo giunge a un punto di drammatica tensione, dove si sfiora l’allarme nucleare: quanto in là si sono spinti i Dannati nelle loro manipolazioni e giochi di potere?
La Bayer: un nemico temibile
La Bayer è una Multinazionale Farmaceutica che ha già dimostrato il suo valore durante la Seconda Guerra Mondiale: l’azienda infatti aveva già attirato l’attenzione di qualche Anziano – a quale setta appartenesse non ha molta importanza – considerata la sua lungimiranza e l’applicazione scientifica a danno degli Ebrei, usati come cavie.
L’azienda, di fondazione Tedesca, ha sempre trovato nella guerra un utile strumento per aumentare i propri incassi ed espandersi: è grazie alla Guerra, scatenatasi dopo l’attacco terroristico di massa, che la Bayer manda immediatamente i propri elementi in spedizioni umanitarie finanziate dalla Chiesa e dagli Stati occidentali, per prendere in mano la situazione e occupare le città in preda al Caos.
Lo scopo della Bayer è quello di aumentare il proprio potere da un lato, combattere il terrorismo e distruggere l’egemonia economica di alcuni Potenti leader dell’Arabia Saudita dall’altro.
L’Esistenza di Al Qaeda, e poi dell’Isis, sarà una manna dal cielo per la multinazionale, che, una volta organizzato un gabinetto di stati occidentali sotto la guida spirituale del papato, organizzerà una propria milizia servendosi delle migliori biotecnotecnologie tedesche, russe e americane, per ristabilire un ordine di tipo militare nelle zone colpite e non solo.
Se in passato la Bayer produsse una delle più micidiali sostanze per l’uccisione in massa di esseri umani, lo Zyklon B, e supportò la causa nazista (mettendo a disposizione Metadone, Eroina e gas nervino) per continuare la sua Politica disumana, facendosi autorizzare da Hitler per poter fare esperimenti sugli ebrei e gli altri reclusi dei campi di sterminio nazisti, oggi continua con una linea chiaramente più dura e crudele che mai, senza aver mai messo da parte l’indole per esperimenti che vanno chiaramente contro la Convenzione di Ginevra, mettendo sul mercato gli unici medicinali dichiarati legali e aquisendo tutte le aziende legate al mondo dell’energia, classificandosi ai primi posti in Borsa e monopolizzando il Mercato.
Essa, attorno al 2025, metterà sul mercato anche gli Implant Tech, componenti Hardware Tecnologici ad impianto sottocutaneo o sovracutaneo, che potranno essere di supporto a chi li utilizza non solo a livello Medico, ma anche permettendogli di potenziale il suo status Cerebrale. È grazie a questo importante avanzamento tecnologico che i mortali osservano il più grande salto evolutivo in millenni di storia: l’uomo diventa tutt’uno con la tecnologia e attraverso la Energy, una particolare sostanza sintetizzata dal sangue, potrà usare le sorprendenti doti concesse dalle nanomacchine grazie alle Applicazioni chiamate Devices.
Questa non è l’unica cosa di cui un dannato dovrebbe preoccuparsi: la Bayer conduce esperimenti sui Dannati e lavora al progetto Vystfalia – un’arma vivente Tech creata con potentissimo vitae vampirico, il Nodblood – per occuparsi della totale distruzione dei Dannati.
Probabilmente i Sangue Debole hanno ragione: la Bayer è l’anticamera della Gehenna.
Dannati nella Jyhad
Vampiri, creature oscure che si aggirano nella notte, da tempo considerati come mostri terribili pronti ad addentare la fragile e molle carne dei mortali.
Mostri.
Eppure, ciascuno di loro fu una vacca, parte di qualche ignaro gregge, prima di essere strappato al giorno e gettato come cartaccia nel vero Mondo di Tenebra. Ciascuno ha la sua grande e lunga storia da raccontare, fatta di notti che scorrono, una dietro l’altra, come stille di vitae da un cadavere appeso. Queste esperienze scivolano, prede della gravità della Jyhad, verso il basso, diventando un tutt’uno con le altre nella grande Vasca di Sangue che tutti chiamano Non-vita. Un dono eterno, scarlatto, il cui prezzo è considerato da molti troppo alto da pagare.
Tutti avevano una vita che bene o male li conduceva lentamente verso la fine dei propri giorni. La famiglia, gli affetti, un lavoro e qualche ambizione; chi più, chi meno, tutti erano parte di una normalità ben lontana dal siparietto della Masquerade, ma tutti loro, per un motivo o per un altro, hanno ricevuto, una notte, la dannazione e sono divenuti i nuovi mostri, mostri che essi stessi temevano, da piccoli: mostri che, passo dopo passo, si aggiravano tra gli Elisei, apprendevano dai loro Sire, guardavano il mondo con gli occhi del Dannato. Soccombevano alla sete per poi imparare a controllarla, sentivano l’umanità allontanarsi ad ogni innocente lacerato sotto la furia della Bestia.
Gli Anziani precedenti alla fondazione della Camarilla vivevano le loro non-vite dominando i greggi nei loro domini indisturbati, mentre la Società di Leopoldo si preparava a sterminarli; i Padri della Camarilla annunciavano le tradizioni e gettavano le basi della società universale che avrebbe protetto ogni singolo dannato dalla furia dei mortali e dall’Inquisizione. Gli anarchici e i futuri Cainiti del Sabbat urlavano a gran voce il loro sdegno per il nuovo gioco degli anziani, i poveri neonati pendevano dalle parole proferite dal primo ancillae che si poneva loro di fronte.
Non importa quando, dove o perché. Ogni vampiro faceva, e tutt’oggi fa, parte di un Clan, di una Setta, di una casta sociale che caratterizza la società dei dannati. Che si chiamino Fratelli o Cainiti.
E per quanto lontani possano sembrare i secoli in cui si aggiravano per il mondo i primi figli degli antichi padri, nulla oggi è realmente cambiato.
La Jyhad, grande Lotta tra i più temibili, oscuri, signori della notte, non è mai finita.
Ciascun vampiro è un giocatore della Jyhad, che sia mano o pedina non importa: nel migliore dei casi si è entrambi.
La Gehenna è vicina, è palpabile. I giocatori della Jyhad iniziano a tradirsi, proseguono le loro manipolazioni nella ricerca sempre più ansiosa di ottimi alleati, con i quali condividere l’ansia per la vittoria, ma pronti a voltar loro le spalle quando meno se lo aspettano.
Gli Antidiluviani non sono più un leggendario ricordo e le Vacche smettono di essere un semplice gregge da cui attingere Vitae. Il mondo intero si muove, diventa più oscuro di quanto sia mai stato, ricorda ai dannati che la Masquerade non basta, mentire a sé stessi non basta.
Loro sono dei mostri e, per quanto non vogliano accettarlo, le Ultime Notti sono arrivate, pronte a divorare tutti i dannati, masticando le loro viscere e rigettando le inutili ceneri.
Antidiluviani: antichi vampiri, da sempre considerati una leggenda. Sono i vampiri della Terza Generazione, figli dei figli del Primo Vampiro: Caino. Si stanno risvegliando dal loro lungo torpore, pronti a terminare la Jyhad, che hanno fino ad oggi condotto, manipolando tutto ciò che potessero, con i loro poteri divini, raggiungere semplicemente volendolo.
Nessuno sa davvero chi siano, né dove si trovino, ma tutti li temono.
I Sangue Debole parlano continuamente di loro, sanno che molti hanno mosso i primi passi, rialzandosi dai loro ignoti sepolcri. Sono già tra i dannati, ma chi è in grado di comprendere la loro inconoscibile essenza?
Matusalemme: sono i principali giocatori della Jyhad. Che lo facciano per conto degli Antidiluviani o seguendo le loro personali ambizioni, questo nessuno lo sa. Sono figure mitiche, vampiri Anziani dai mille ai duemila anni, grandi conoscitori delle più oscure e inconoscibili taumaturgie. Più la Gehenna si avvicina, più costoro osano, perdendo di vista la pazienza e la prudenza che hanno conservato per moltissimi secoli.
Molti di loro, ora più che mai, preferiscono nascondersi nelle loro tombe, manovrando tutte le pedine della loro Jyhad, affrettandosi a compiere le mosse decisive; altri camminano nei raduni della Camarilla e nei raduni del Sabbat indisturbati, fingendosi stupide Ancillae o nomadi di passaggio. Di certo i più mostruosi tra i vampiri stessi, si nutrono solo del sangue dei loro simili e considerano il Mondo di Tenebra un grande vortice in cui disporre il proprio ordine nel caos.
Anziani: gli Anziani sono i più temuti da tutti i giovani vampiri che hanno scoperto da pochi decenni gli svantaggi dell’essere non morti. Detestati dai giovani Anarchici, ignorati dagli Indipendenti, serviti e rispettati dai propri Infanti e da Ancillae e Neonati della Camarilla, essi rappresentano il vero paradosso dell’essere vampiri. Sentono, sanno, che la Gehenna sta arrivando. Temono l’arrivo degli Antidiluviani così come un infante teme il loro giudizio: una lama che pende sulla loro testa.
Vittime dell’odio di molti, pedine dei Matusalemme e a loro volta ambiziosi giocatori della Jyhad, gli Anziani sono paranoici, astuti, assetati di sangue e particolarmente più temibili dei Matusalemme, perché non rilegati al torpore che colpisce coloro che hanno il sangue più potente.
Loro sanno che la Gehenna non è una leggenda, fiutano le manipolazioni della Jyhad – se non ne fanno attivamente parte – ed esercitano il controllo in relazione a questi due fattori.
Gli Anziani sono i veri attori in “Jyhad: Not Yet Gehenna”, concludono trattative, ingaggiano guerre e spostano Clan da una fazione all’altra impedendo ai vampiri più giovani di poter interferire. Le loro strutture di potere stanno crollando e loro questo non vogliono permetterlo.
Ancillae: gli Anziani di domani, i Neonati di ieri. Le Ancillae sono vampiri abbracciati nell’ultimo secolo, quelli che hanno visto il mondo cambaire dall’attento occhio di chi ha ricevuto il dono, ma non ha speso troppi secoli nel buio per smettere di comprendere il mondo dei mortali. Sono di certo i più numerosi nella società dei dananti, abbracciati tutti durante le grandi guerre mondiali o nelle ultime guerre del XIX secolo, conoscono bene quanto terrore possano spargere i mortali con le loro armi e la loro furia.
Sanno cos’è la Jyhad e hanno imparato a farne parte, saltando e danzando, pregni del desiderio di divenirne i veri manipolatori e cambiare le cose.
A loro favore, ovviamente.
Neonati: i Neonati sono giovanissimi vampiri. Rappresentano il cuore pulsante della società dei dannati, sebbene vivano come ultima ruota del carro. Essi non conoscono la Jyhad, sono ancora troppo impegnati a compiacersi del dono, dando libero sfogo al proprio desiderio di vendetta e rivincita sulla società mortale, oppure colti da un agitato turbamento, dettato dall’orribile modo in cui si sono nutriti del primo mortale.
I neonati, man mano che i tempi proseguono, sono sempre più vicini all’essenza della Jyhad, facendone parte senza rendersene conto. Essi sono molti, sono masse che si spostano da un luogo all’altro, armi e carne da macello, agli occhi degli Anziani, contro i loro nemici, ma anche futuri e potenti alleati da coltivare, nel loro piccolo orticello di polvere, sangue e intimo orrore.
Novellini: i Novellini, o Infanti, sono vampiri appena rinati, ma non sono più quei semplici bambocci considerati nullità da parte della società dei vampiri. I tempi sono cambiati, così come sono cambaiti i mortali. Stretti nella morsa del dono oscuro, questi nuovi dannati, figli di un’epoca buia, ricca di mutamenti e di tragiche manipolazioni politiche, di terrorismo e miseria, sono in vita creature così in linea con l’inquietudine del Mondo di Tenebra da rappresentare essi stessi Il Mondo di Tenebra.
Molti di loro hanno un’umanità molto più bassa di quella di un comune dannato e hanno imparato a scavarsi la propria nicchia nella società dei mortali senza disporre di doni oscuri e vita eterna. Ricevere il dono per loro è un modo per elevarsi, per dare libero sfogo a ciò che sentono di essere, mostrando l’aggressività che la società mortale ha fatto loro covare. Questi giovanissimi dannati nascondono in loro una bestia e una volontà d’animo ineguagliabili, tanto da tenere perfino gli anziani sull’attenti.
Perfette armi eppure la quintessenza della vera Gehenna.
Le sette nella Jyhad
Le Sette, considerate dai più un’invenzione moderna, importante agli occhi di un Neonato e superflua, ma necessaria, per mantenere il controllo agli occhi di un Anziano.
Le Sette sono il principale strumento attraverso il quale si muovono le trame della Jyhad, sfruttando l’ideologia comune dei vampiri che ne fanno parte.
Se prima della grande rivolta anarchica i vampiri erano solitari, restii a condividere le notti, e i domini, con altri della loro specie, oggi sono tutti legati l’un l’altro da tradizioni, ideologie, culti e perché no, il timore delle Ultime Notti.
Fu durante il XVI secolo che i dannati si convinsero che restare immobili nelle loro idee iniziava a diventare controproducente, fu il timore verso l’incessante forza dell’Inquisizione e della Società di Leopoldo a smuovere i più anziani, perché proprio i più temerari e autocrati morivano sotto la forza delle vacche, determinate a distruggere tutti i temibili signori della notte che terrorizzavano il loro sonno e opprimevano le loro vite.
Oggi, a cavallo tra il XXI e il XXII secolo, i mortali si dimostrano, di nuovo, un pericolo troppo grande da ignorare, considerando che lo si percepisce nell’aria: i padri si stanno risvegliando.
Le prime due guerre mondiali avevano distrutto gran parte degli averi e dei domini dei più cauti attori della Masquerade, presagendo un futuro sicuramente peggiore. La terza guerra mondiale, combattuta tra occidente e oriente, o per dirla tutta, tra cristiani e musulmani, è per i dannati una vera e propria apocalisse.
La Camarilla, che aveva tenuto i suoi neonati ben lontani dalla verità, è quella che accusa i danni maggiori, sia per una questione di posizione geografiche, sia per la sua maniacale abitudine di intromettersi negli affari dei mortali.
Il Sabbat, di contro, sebbene perda importanti città tra cui, primissima, la fondamentale sede in Città del Messico, per non parlare della costa orientale degli Stati Uniti, è quella che si era sempre tenuta pronta ad affrontare le peggiori notti, diventando sempre più forte e unita. Dopotutto, cos’è una guerra mondiale, rispetto alla grande guerra contro gli Antidiluviani?
La Inconnu e la vera Mano Nera fanno perdere le proprie tracce, forse impegnati a dare decisive svolte alla Jyhad o forse prime vittime dell’Eterna Lotta, mentre i più disperati Culti della Gehenna e dell’Infernalismo perdono il loro mordente, cercando di aggrapparsi disperatamente alla forza dei nuovi dannati, infanti figli di quegli orrori dell’ultimo secolo, disposti a tutto per Essere la Gehenna.
Gli Indipendenti sono concentrati su sé stessi, sui loro ideali e sulle proprie lotte, più di prima, proseguono i loro loschi affari uscendo fuori in maniera plateale. Setiti che corrompono e avvelenano tutto ciò che gli si para davanti, Giovanni impegnati in lotte intestine, mentre si avvicinano ai segreti più occulti delle Shadowlands; Assamiti sanguinari che abbracciano la fede delle Sette contro quelli che invece applicano i precetti di Haquim senza mai distogliere lo sguardo da lui; Nosferatu e Gangrel finalmente consapevoli, finalmente liberi dalle decisioni dei vecchi Justicar. Dopo la settimana degli incubi, nessun Ravnos è rimasto vivo: forse le prime vittime del risveglio degli Antidiluviani.
Questo è negato dalla Camarilla ed urlato a gran voce dal Sabbat.
Gli indipendenti sono cauti, determinati, ma probabilmente, loro saranno i prossimi.
Branchi e Coterie nella Jyhad
In questi tempi assai difficili nessuno si fida di nessuno, ma per un bene superiore è meglio trovare dei buoni alleati. Per quanto raramente i Dannati amino stare con altri Dannati, sembra sia molto utile appartenere a un Branco o a una Coterie.
Le Sette organizzano continuamente spedizioni di Coterie e Branchi allo scopo di perseguire con metodo e strategia gli obbiettivi stabiliti dall’Elder; moltissimi Anziani della Torre d’avorio sono organizzati in Coterie principalmente politiche, che incontrano gruppi avversari… e non per patteggiare accordi e distribuire domini in cambio di Favori.
Un gioco lontano dagli occhi di Ancillae e Neonati, un gioco che rende quasi vana l’esistenza della Setta.
Esistono molti Branchi Nosferatu o Malkavian che non tengono conto dell’appartenenza di Setta dei propri membri: la Vaulderie resta in ogni caso una pratica spesso usata anche al di fuori del Sabbat, sotto il nome di “Accordo Comune”.
Tra i Branchi più popolari in Jyhad abbiamo i Restauratori, una Coterie di Justicar Camarillici che persegue lo scopo di incoraggiare l’ingresso del Clan Giovanni nella Torre e fare i giusti accordi con il Sabbat nel Nuovo Continente, e la E-Childe, Branchi gestiti da Cainiti di discendenza del sangue della Reggente o comunque a lei molto vicini.
Sono moltissimi i Branchi Liberi – o Confratelli – che scorazzano tranquilli nele notti buie forti del potere della Fratellanza, che rende impossibile per un Dannato usare le proprie discipline nei loro Porti Franchi. Come riescano in tale impresa rimane oggetto di moltissime congetture.
I Rifugi, gli Agglomerati, i Rifugi Condivisi
Le Coterie e i Branchi non condividono solo obiettivi, ma anche i Rifugi. In Jyhad è davvero difficile non dare nell’occhio, specie sotto il controllo attento delle forze militari e paramilitari: per questo è sempre utile avere in branco un Dannato con i giusti contatti e un buon concentrato di risorse economiche. Il Rifugio singolo è sempre la scelta più comune tra i Dannati, ma molti, non avendo avuto la possibilità di trovarne uno adatto o posti liberi, hanno preferito gli Agglomerati, ossia rifugi di tipologia Nosferatu nei ghetti e nei sobborghi, per ripararsi dai rischi che può portare il giorno. Gli Agglomerati sono rifugi in blocco, a ridosso di complessi residenziali popolari, dove il giorno è l’ortodossia mafiosa del posto – ghoul, naturalmente- a occuparsi di affari come la sicurezza.
In ogni caso le Coterie e i Branchi preferiscono unire le forze per creare rifugi che siano sicuri, spaziosi e allocati in posizioni di vantaggio. Per questo, nel sistema di gioco, è possibile differenziare il rifugio per Taglia, posizione e sicurezza e spendere i punti cumulandoli con quelli degli altri membri del Branco o della Coterie.
Culti nella Jyhad
La Gehenna sta arrivando, è sulla bocca di tutti. C’è chi finge di non ascoltare, chi invece prepara le armi contro gli Antidiluviani e chi prega per il loro arrivo e la loro clemenza. Culti satanici come il culto di Lilith, che vengono perseguitati con ferocia dal Sabbat, sono sempre più popolari anche tra giovanissimi novellini in cerca di uno spazio nel Mondo di Tenebra e ben lontani dal rigore delle Sette. Molti di questi vengono abbracciati come accoliti durante rituali sotto la Luna Nuova, se non sacrificati come mortali doni per la Dea Oscura, che si crede essere la vera portatrice della Gehenna. Il culto dei mangiatori di uomini, che non rappresenta un culto di cannibali ma piuttosto di Diableristi, è un culto di Dannati rinnegati appartenenti ai clan più disparati: reietti in cerca di vendetta e potere, molti dei quali vili, o sangue debole.
C’è inoltre il Culto dei Veri Figli, Dannati che pregano l’arrivo del Padre con lo stesso fanatismo di un Setita: il culto prevede che i giovani accoliti uccidano il loro fratello – o sorella – per rievocare le vicende del Primo Vampiro: Caino.
Moltissimi sono i Culti che cercano nella fede una risposta a tutti i dubbi che le Ultime Notti portano: questo ha risvegliato l’attenzione della Società di Leopoldo, che da loro la caccia.
Vili e Thin Blood
“I Vili non valgono un cazzo. I Sangue Debole valgono anche meno.”
Ecco cosa direbbe un qualsiasi Dannato che abbia vissuto abbastanza da capire come vanno le cose. Ma una cosa è vera: sono tanti, probabilmente troppi.
I vili sono riusciti a scavare le proprie nicchie, soprattutto nel Sabbat, dopo aver scatenato una nuova Guerra Civile che ha visto la nascita del Clan Pander, ma i Sangue Debole vengono cacciati con crudeltà dagli anziani della Camarilla.
L’odio dei Sangue Debole, che vedono nei loro sogni profetici il futuro e l’avvicinarsi della notte in cui i Padri mangeranno i filgi, cresce a dismisura fino al punto da scoppiare. I Sangue Debole, riuniti sotto la bandiera del riscatto, attaccano Venezia e Città del Messico facendo crollare le Sette secolari. È stato un errore sottovalutarli: un grave errore.
Narration Box: Eschatological and Muller
Box Narrazione: Escatologico e Muller
01:02 | Eskatos is Online.
01:12 | SexandtheDrowy is Online.
01:13 | SexandtheDrowy: Hey, abbiamo bisogno di Legname!
01:14 | Eskatos: Vado a Farmarne, ho capito. Tanto qui non c’è nessuno.
Il Cainita passava spesso le notti sui MMORPG Online e quella sera si annoiava particolarmente. Sperava di incontrare qualche sfidante interessante nella zona PVP, per passare il tempo prima che giungesse l’Alb: il momento di tornare al suo riposo.
01:15 | SexandtheDrowy: Ciao Murasaki.
Le dita battevano veloci sulla tastiera, per rispondere alla Drow Assassina apparsa nel suo campo.
01:15 | Eskatos: Toh, sei tu. Come si sta in Europa?
01:16 | SexandtheDrowy: Già ti sei messo a Farmare? Certo che è proprio vero che non ami perdere tempo. Comunque si sta da Caino.
01:16 | Eskatos: non avete la Bayer attaccata al culo? So che Aida ha messo a ferro e fuoco le organizzazioni dei Fratellini. ROFL.
01:16 | SexandtheDrowy: Eh sì, la sorellina dà rogne ai fratellini. Divertente eh?
01:17 | Eskatos: Immagino tu abbia qualcosa da dirmi, ma a quale prezzo?
Rispose lui, accendendo una sigaretta. Così faceva l’avatar della Drow nel campo scimmiottandolo. “Figo!” esclamò prontamente lui, sulla chat personale.
01:19 | SexandtheDrowy: Poi ti spiego come si fa. E no. L’Elegante mi ha già dato ciò che volevo, accetto solo pagamenti anticipati per le mie informazioni. Dunque, il mio paparino ebbe un’intuizione piuttosto interessante. Ma per quanto geniali possano essere le idee, lo sai, se coltivate in un ambiente come quello della Camarilla…
01:21 | Eskatos: … hanno l’abilità di trasformare la cioccolata in merda. LOL.
01:22 | SexandtheDrowy: Beh più o meno è quello che han fatto. Lui è riuscito ad accalappiare l’Ex presidente della Bayer e ha abbracciato sua figlia, la piccola Aida, che era cagionevole e aveva le gambe storpie. Suo padre voleva dare un’opportunità di vita alla piccola.
01:22 | Eskatos: Come Angie.
01:22 | SexandtheDrowy: La smetti di fare il nerd?
01:22 | Eskatos: Si, ok. E dopo che l’ha abbracciata?
01:23 | SexandtheDrowy: Si è incazzata perché è diventata un cesso. Cosa cazzo se ne fa dell’eternità se è eternamente inguardabile?
01:23 | Eskatos: Ah. Per questo porta sempre quella maschera di ferro? Io non mi sarei incazzato, dai.
01:24 | SexandtheDrowy: Perché tu eri già un cesso, senza offesa.
01:27 | Eskatos: Ti ricordo che sei una Nosferatu.
01:28 | SexandtheDrowy: Appunto, se te lo dico io è grave. Btw, lei si è liberata del nostro Sire e devo dire che mi ha fatto un favore. Lo ha fatto al mondo in effetti. Però poi Aida si è rivelata una seria inculata. La Camarilla voleva controllare una Multinazionale in seria ascesa, la Bayer, invece ha ottenuto un mostro che vuole distruggere tutti i dannati. La Bayer è diventata potente perché ora lei ha a disposizione secoli. Che Coglioni xD
01:29 | Eskatos: Però è una gran figa.
01:29 | SexandtheDrowy: Una gran figa certo… che non aspetta altro che macellarci tutti. La Camarilla dei piani alti sta cercando di giustificarsi agli occhi di tutti dicendo che è stata una sua iniziativa. Sta giustiziando tutti quelli collegati alla cosa con la scusa della violazione della Masquerade. I Ventrue dicono che è colpa dei Giovanni, solo per rompere le uova nel paniere ai Torrie.
01:32 | Eskatos: Cioè? Fanno incazzare i mafiosi perché vogliono dimostrare a quattro froci di avercelo più lungo?
01:33 | SexandtheDrowy: Yup. Ma lo sanno anche le pietre che Aida si è liberata del paparino grazie a Vittorio Giovanni. Il problema è che Vittorio è ricercato anche dal suo stesso Clan. L’ha fatta grossa e ora è perfino in Lista.
01:33 | Eskatos: Vittorio chi?
01:34 | SexandtheDrowy: Mah, niente. Semplicemente uno che pensa di essere una volpe andando contro tutti. Al contrario di me che so bene che le amicizie sono importanti. Fai te…
01:35 | Eskatos: Ah, figo. Quindi sei l’unico vampiro che Aida non odia?
01:35 | SexandtheDrowy: Personalmente se è arrivato a farsi odiare così tanto da tutti e a campare ancora per poterlo raccontare, penso che abbia avuto l’accortezza di evitare di dire di essere un non morto. Anche se è la tipica cosa che si dovrebbe dire al primo appuntamento, tipo: “Ciao sono Vittorio, mi piace mangiare all’italiana, mi piacciono i treni e… ah sì, sono un Vampiro”.
01:37 | Eskatos: Haha. Quindi tu sei la sorella di Aida. Perché non vai da lei e le spieghi cosa siano i Cainiti, per convincerla a combattere insieme alla Spada?
01:38 | SexandtheDrowy: Certo, poi vado dai Baali a pronunciare una preghiera. Poi invocherei un demone alla Mansion, davanti agli occhi dell’Inquisizione. Potrei infine dichiararmi davanti a tutti i mortali come essere eterno e avrei concluso la giornata in perfetta coerenza con il mio voler vivere senza rotture di coglioni.
01:40 | Eskatos: Meh. Qualcuno prima o poi dovrà pur farlo.
La Drow assassina si rialza, in uno scatto gli va alle spalle. [Backstep]
01:41 | SexandtheDrowy: One Shot, one kill. No luck.
01:41 | Eskatos: Just Skill. Cya bitch cowgirl.
01:42 | SexandtheDrowy is Offline.
La verità sugli antidiluviani: Attenzione spoiler.
Haquim – [Assamiti]
Haquim si è risvegliato e la sua progenie, il Matusalemme Ur-Shulgi, ha sterminato tutti gli Assamiti che si siano allontanati dalla via per abbracciare la fede Islamica. La poca diplomazia di Ur Shulgi, che ha chiesto immediatamente l’abbandono della fede da parte degli Assamiti, ha portato molti di questi a scappare cercando rifugio nel Sabbat o nella Camarilla: per questo il Clan degli Assassini ha sostituito il Clan Gangrel nella Torre d’Avorio. È una caccia all’uomo, una questione di tempo prima che gli infedeli muoiano tutti, ma Haquim non si occupa di questa futile questione: il suo risveglio è motivato dalla presenza del Mago del Tempo, un misterioso e potentissimo Dannato che viaggia nel tempo, mandando a monte le pianificazioni di molti Antidiluviani.
Haquim vuole trovarlo e distruggerlo.
Brujah – [Brujah]
Si narra che l’antidiluviano Brujah sia morto sotto i canini della progenie Troile e che con lui sia andato distrutto l’antico potere mistico di Temporis. Nulla di più falso.
Brujah è stato salvato da una figura misteriosa vissuta quasi 10 mila anni dopo, che appare esattamente nel momento in cui Troile sta per mandare in torpore il Sire, salvandogli la vita. Brujah scapperà con questa figura a cui insegnerà Temporis perché possa tornare indietro e salvarlo continuamente: questa figura è chiamata il Mago del Tempo o la Sorella di Brujah.
Ennoia – [Gangrel]
Ennoia non è più un Dannato, né un Antidiluviano. Ennoia ha rifiutato la sua natura di Vampiro fondendosi con l’incandescente uore della Terra. Esso ora è qualcosa di diverso, che lo stesso Xavier ha avuto la sfortuna di incontrare. Ennoia è molto più temibile di tutti gli Antidiluviani assieme ed è da qualche parte, alla ricerca di qualcosa.
Esattamente cosa, non è dato saperlo.
Augusto Giovanni – [Giovanni]
Augusto Giovanni non è più vivo dal Sesto Maelstorm, quello in cui i Cappadoci sono tornati per vendicarsi del tradimento dei loro stessi figli. Risorti dalle Shadowlands come Araldi del Teschio, questi potentissimi necromanti sono tornati per distruggere tutti quelli che hanno appoggiato il patricidio del Clan Cappadocio. Augusto è stato il primo, naturalmente ed ora al suo posto governa Leopoldo Giovanni, il quale ha venduto ai Cappadoci stessi metà della sua famiglia.
Lasombra – [Lasombra]
Lasombra è morto, certo.
Ora fa parte dell’Abisso, pronto a tornare quando il suo disegno sarà completo.
E lo sappiamo che i progetti dei Custodi sono particolarmente intricati, no?
Malkav – [Malkavian]
Malkav è sepolto a Gerusalemme, ma con la sua volontà e i suoi mistici poteri, riesce a viaggiare attraverso tutti i suoi figli grazie alla Rete di Follia. Non solo, con questa i Malkavian eseguono il volere del Padre senza nemmeno rendersene conto: il loro operato fa parte di un piano molto più grande.
Ovviamente allo scopo di giocare ad incularella con il Mago del Tempo, e tutti gli altri, ovviamente.
Absimilard – [Nosferatu]
Absimilard è così bravo nell’arte dell’Oscurazione che tutto il mondo ha dimenticato la sua esistenza. Egli vive sul fondo del Mare, lontano da tutti. Privato della voglia di esistere, ha speso secoli in riflessione e solitudine senza poter riuscire a giungere a Morte Ultima. La conoscenza della Prima Seejungfrau, una particolare linea di Sangue di combinazione Nosferatu e Lasombra di forma Sirenide, ha cambiato le sue notti. Ora Absimilard appoggia la causa della Prima Seejungfrau contro il Mago del Tempo, che l’ha privata dei suoi poteri e l’ha esiliata in una prigionia temporale, secoli lontana dalla sua esistenza.
Ravnos – [Ravnos]
Fine dei Giochi.
Set – [Seguaci di Set]
I Seguaci di Set hanno fatto del Dio Tifone uno spirito del sangue, del dolore e della corruzione tanto potente da essere lontano dal potere di un Antidiluviano, ma questi non riusciranno a risvegliarlo a meno che non facciano delle scelte particolari: quando ci riescono il Mago del Tempo arriverà a metter le cose a posto, appena un istante prima. Questo suggeriscono le profezie delle Sorelle ed è per questo che i Seguaci vogliono trovare il Mago del Tempo e ucciderlo.
Arikiel/Ishtar – [Toreador]
Arikiel è alla ricerca del suo unico grande amore: [Brujah].
Ella, o egli, dipende dai punti di vista o dalla giusta angolazione, viaggia in ogni dove e in ogni quando grazie al potere insegnatogli dal suo segreto compagno Brujah per ritrovarlo.
Arikiel viaggia spesso fingendosi un neonato, passando per i domini di tutti i principi senza dare sospetto alcuno.
Tremere/Saulot – [Tremere]
Una Lunga storia, che avrai il dispiacere di scoprire presto.
Tzimisce – [Tzimisce]
Tzimisce è così tanto un figlio di puttana che è riuscito a fottere persino sé stesso. Egli è parte del gioco di Saulot e Tremere, ma la parte di sé più oscura, [Mekhet], che aveva separato da sé stesso prima della disputa è altrove. E per questo Tzimisce perderà la sua lotta contro Saulot, sebbene [Mekhet] sia ancora vivo. Certo, nel sangue del Mago del Tempo, ma questa è una sottigliezza.
Ventrue – [Ventrue]
Chi è Ventrue? Ah, si. Quello che è morto molti secoli fa.
Si dice che sia stato il Mago del Tempo, ma probabilmente il Mago del Tempo non aveva tempo da perdere con simili sciocchezze.