Capitolo 3 – Le Sette
A volte, sogno di salvare il mondo, di salvare tutti dalla mano invisibile, quella che ci etichetta con un badge da impiegati. Quella che ci costringe a lavorare per loro. Quella che ci controlla ogni giorno senza che noi lo sappiamo.
Ma non posso fermarla. Non sono così speciale.– Elliot, Mr Robot
La Camarilla ha sempre sostenuto di essere una setta universale, che nessun Dannato fosse escluso dalla sua protezione fino a prova contraria – come l’appartenenza al Sabbat o il formale rifiuto della sua egemonia -, ma nelle Ultime Notti molte cose sono cambiate: la distinzione tra Clan alti e bassi è così netta che Gangrel e Nosferatu hanno abbandonato ufficialmente la setta, seguendo unanimemente la decisione dei loro Conciliatori. La Torre d’Avorio, che aveva tenuto i suoi neonati ben lontani dalla verità, è quella che accusa i danni maggiori durante l’anticamera della Gehenna, per una questione di posizione geografica, per la sua maniacale abitudine di intromettersi negli affari dei mortali e per la bassa predisposizione dei giovani all’ascoltare le stronzate degli anziani.
Fratturatasi dall’interno, lungo le linee generazionali, la Torre subisce una rottura in quattro ranghi. Da un lato Anziani che si rendono conto che la Gehenna è alle porte e cercano di fare quanto sia in loro potere per rafforzare il proprio sangue e fronteggiare il pericolo. Da un altro, Anziani meno superbi accettano loro malgrado la futura distruzione e cercano di mantenere equilibrii pressoché impossibili. Altri – dannati più giovani e meno addentrati nella Jyhad – preferiscno fregarsene, o giocare alla lotta al potere per cambiare le cose e scavarsi una nicchia più grande. Infine, i giovani, sotto le pressioni delle Ultime Notti, della paura, della rabbia e della palese infondatezza dei princìpi della setta – che tutto fa tranne che recare beneficio alla società dei dannati a vantaggio del benestare di pochi – pensano di organizzarsi per rovesciare lo status quo e spodestare i culi dei principi dai loro troni di bugie e inadeguatezza.
I Vampiri di tutto il globo hanno quindi riconsiderato la loro posizione, l’egemonia dei propri Sire e i reali confini della propria libertà decisionale nel Mondo di Tenebra.
Tra i clan bassi ben pochi hanno ancora voglia di riconoscere ufficialmente l’autorità della Torre d’Avorio, che si riduce ad essere il più debole e contrastato degli schieramenti del mondo dei vampiri.
“Carissimo Anatole,
i dati forniti dal tuo contatto a Città del Messico hanno notevolmente aiutato la mia ricerca in questo progetto e confermato i nostri sospetti circa gli ultimissi accadimenti. Sembrerebbe che siamo davvero sull’orlo della Gehenna – forse la fine della Jyhad – e apparentemente il mio Sire Monçada è dannatamente responsabile in questo. Anche se tu e Beckett siete già a conoscenza di quanto accaduto, per amor di completezza ho sentito il bisogno di riesaminare i fatti nel seguente documento. Spero perdonerete la mia ossessività storica.
È cominciato tutto nel 2001, anche se nessuno se ne è accorto tempestivamente: parlo della crociata di epurazione Tzimisce a New York; ero in Elysium, quando una sorta di abominio ha fatto ingresso nella Corte del Principe. Si trattava di uno dei mastini creati dagli Tzimisce in forma orrida, pronto a fare una carneficina nell’Eliseo, sotto gli occhi impotenti di tutti. Dopo di esso, molti Tzimisce hanno fatto ingresso rendendo la fuga una scelta improbabile per i malaugurati ospiti della Camarilla. Se non fosse stato per quel rituale che Etrius mi aveva insegnato prima della rivoluzione in Russia, avrei certamente incontrato Morte Ultima.
Ovviamente, ciò non è accaduto solo a New York: si è trattata di un’operazione coordinata in tutto il mondo. La Cappella di Etrius è stata messa a ferro e fuoco, così come moltissime altre cappelle Tremere, ma in quella Tremere stesso dormiva e scovarlo era sicuramente l’obiettivo reale dei Demoni. Etrius era in una riunione del Consiglio Interno per cui lui e Karl Shrekt sono riusciti a salvarsi la pelle, non sappiamo invece cosa sia davvero accaduto agli altri.
Non hanno colpito solo i Tremere, ma tutti i Clan di Camarilla e Sabbat, indistintamente. I Malkavian sono spariti per un’intera notte, come accadde ai tempi della Convenzione delle Spine; i Folli di Sabbat, Camarilla, Anarchici, Musulmani, Vili o presunti tali: tutti i sopravvissuti si incontrarono per discutere una Tregua interna al Clan, che avrebbero poi provato a estendere – in qualche modo – alle due Sette per far fronte comune contro gli Tzimisce.
Questo ci ha fatto capire che gli Tzimisce avessero davvero abbandonato il Sabbat. Hanno annunciato che si sarebbero allontanati da Sabbat e Camarilla per ritrovare compattezza e unione nel sangue Malkavian, ammettendo seriosamente “Lo scherzo è finito.”
Anche i Nosferatu hanno agito in questo modo, riconsiderando le spaccature di Congregazione e riunendosi per discutere affari di Clan molto importanti. Voci lasciano intendere che essi vogliano rintanarsi nel sottosuolo, prendendosi una pausa dalla politica della superficie. Ad ogni modo le Sette non hanno mai formalmente collaborato, sebbene io stessa fui invitata nelle riunioni promosse dalla Inconnu, dove ebbi modo di incontrare il mio Sire Monçada.
Uno dei membri della Inconnu, Leonardo da Vinci – sì, proprio lui – ha lavorato molto per convincere Ventrue, Malkavian e Lasombra a collaborare dietro le quinte.
Le sue doti politiche mi hanno colpito moltissimo. Sono state discusse situazioni piuttosto sgradevoli e imbarazzanti: ben cinque dei sette salubri in vita sono intervenuti salvando la situazione. Essi hanno mostrato il Terzo Occhio e i poteri immensi di un’animo illuminato. Moltissimi Principi della Camarilla si sono ritrovati costretti a depennare il Clan Salubri – se Clan lo si può definire – dalla lista dei cacciati di sangue. Terzo, il fratello mortale di Sasha Vykos, mi ha detto che molti Tzimisce, dopo l’incontro con i Salubri, hanno iniziato a discutere di Golconda e fratellanza con alcuni della discendenza di Saulot: il risultato ovviamente si è esteso non solo agli Tzimisce che volevano redimersi, ma anche ad altri Dannati – perlopiù anarchici o indipendenti – e i sopravvissuti che sono rimasti shockati dalla notte dell’epurazione. Essi hanno fondato una specie di Setta che chiamano La Fratellanza.
Fossi in te non sottovaluterei la cosa, sembra che nei loro territori la magia Salubri abbia reso impossibile usare le discipline anche a dannati distanti pochissimi passi da Caino. Trovo che questo sia davvero difficile da comprendere, vorrei indagare meglio sulla Fratellanza e i loro Porti Franchi.
Ma tornando a noi: la ribellione Tzimisce sarebbe stata un elemento di grande shock nel Sabbat. Tutti i Tremere Antitribu (i discepoli di Goratrix, per intenderci) sono stati distrutti prima della ribellione Tzimisce, non si sa come né perché; tutti i Ravnos sono spariti durante Settimana degli Orrori e una grandissima parte di Assamiti è stata distrutta. Credo che il Sabbat sia sull’orlo del Baratro. I Setiti stanno operando come hanno sempre fatto e ritengono che Set sia prossimo al risveglio. I Giovanni invece sono piuttosto tranquilli e sicuri di sé.
Parliamo di Inconnu ora.
Dopo duemila anni di isolamento, discrezione, prudenza al limite del paranoide, essi si sono rivelati alla Camarilla e al Sabbat. Dopo la riunione con il Sabbat io e i pochi altri Lasombra AT abbiamo discusso con l’Inconnu della figura di Monçada. La sua anima è nera. Quell’uomo ha una vera fede, che rende anche solo il suo tocco un’agonia dilaniante per un Dannato… eppure non segue la via della Golconda: qualcuno ha provato che il mio Sire abbia la compagnia di un demone e che la sua sia, sì, una vera fede, ma oscura come la pece. Leonardo disse che la Malkavian che Monçada porta sempre con sé sia una chiave per arrivare allo stesso Lasombra.Tutti credono che egli sia morto, ma un Lasombra non muore: torna solo nelle ombre e nell’abisso da cui è nato.
Leonardo ed altri Malkavian hanno dato uno sguardo al futuro, profetizzando che Monçada farà radere al suolo l’Intera Città del Messico per alimentare l’Abisso e il suo Antidiluviano Lasombra, utilizzando la Malkavian come sacerdotessa: proprio come narrato nelle profezie di Nod.
Per questo motivo ho intenzione di incontrare il mio vecchio Sire e fare un regolamento di conti: se Lasombra tornasse il Sole si oscurerebbe e la vita cesserebbe di esistere molto prima che la Gehenna sia giunta davvero.
Vediamoci, Anatole, tra dieci notti.
Lucita.
Post scriptum: Mi farai il favore di porgere a Beckett i miei saluti e di dirgli che attenderemo anche lui alla sua Biblioteca.
Anziani e Sangue Debole
La Camarilla ha sempre mostrato con grande forza il suo scetticismo verso concetti come la Gehenna, gli Antidiluviani e l’esistenza di Caino stesso.
Gli Anziani sono molto attenti nel redarguire i più giovani circa le credenze sulla Gehenna: essi non vogliono assolutamente che Neonati e Ancillae credano davvero nella Gehenna poiché questo stravolgerebbe totalmente il controllo che gli anziani esercitano su di essi; dei vampiri pensanti e spaventati sono qualcosa di cui la Camarilla non ha bisogno e poi la Jyhad funziona fintantoché le pedine ignorano di far parte del gioco. Per questo motivo la presenza dei Sangue Debole è un serio problema per gli anziani della Torre d’Avorio.
Essi hanno un sangue così debole che trascendono alcuni aspetti del Vampirismo, ma soprattutto hanno, come le profezie dei visionari suggeriscono, la capacità di vedere le cose celate agli occhi perfino dei Malkavian. I Noddisti ritengono che i Sangue Debole siano, con la stella rossa, uno dei simboli stessi della Gehenna: scelti dagli Antidiluviani per diffondere misteri e segreti, le pedine più potenti della Jyhad.
Un pericolo che gli Anziani non possono tollerare.
Da quando alcuni Sangue Debole hanno previsto la distruzione di tutti i Ravnos per mano del loro Antidiluviano e il Clan è effettivamente scomparso qualche anno dopo, i Fratelli della Camarilla hanno iniziato a porsi domande e lasciare che fossero le profezie e i Sangue Debole stessi a dare risposte. Questo ha messo a dura prova la fiducia dei Giovani nei confronti dei loro anziani destabilizzando l’equilibrio su cui la Camarilla si sorreggeva da secoli.
Tutto ciò ha condotto gli Anziani a indire vere e proprie cacce di sangue contro i Sangue Debole, dando il via ad una carneficina. I Thin Blood si sono trovati costretti ad apprendere come funziona lo scambio di favori tra Fratelli, quanto sia difficile non poter disporre di Ghoul e quindi trovare soluzioni come trovare la forza nel gruppo, cercare rifugi sicuri e condividerli con altri e cose di questo genere.
La scarsa diplomazia degli Anziani ha contribuito alla nascita di una struttura tra i Sangue Debole e, quindi, all’ascesa di alcuni Leader carismatici tra le 14esime e 15esime generazioni: essi hanno deciso di fare un’alleanza strategica con i Vili e di vendicarsi della Camarilla.
La Camarilla ancora non lo sa ma sottovalutare i Thin Blood sarà la condanna a morte della Setta.
Le prime rotture: Xaviar e l’uscita formale del Clan Gangrel
Il Clan Gangrel lascia la Camarilla per volere del suo Justicar, Xaviar.
Al di fuori dalle mura del Conclave di Atalanta, però, nessuno sa effettivamente cosa sia accadduto.
Invero, Xaviar era partito con il branco a combattere qualcosa: una creatura spaventosa che lo scosse nel profondo, tanto da convincerlo si trattasse, come probabilmente era, di un Antidiluviano. Una volta sottoposta la questione ai vertici della Camarilla, le preoccupazioni del Gangrel non vennero affatto accolte, anzi, Xaviar venne ridicolizzato dalle supposizioni dei più ipocriti degli anziani, tanto che abbandonò il conclave con la frase “Voi siete già morti”.
Il Clan Gangrel, ora solitario, segue Xaviar nella lotta contro degli infernalisti che avevano puntato il Clan della Bestia; molti gli alleati dell’ex camarillico che supportano la causa – Gangrel anche appartenenti al Sabbat, che lo aiutano a distruggere la minaccia – e che vendicheranno, con il Sabbat stesso, la sua morte per mano di un True Brujah infernalista. Infatti il Sabbat, per l’affronto subito a danno di Xaviar, indirà una specie di caccia di sangue a tutti i True Brujah.
Voci dicono che Xaviar avesse annunciato l’ingresso del Clan Gangrel nel Sabbat e che non sia realmente morto. Ovviamente, nonostante i racconti che vedono l’infernalista divorare il suo cuore dopo la battaglia, nessuno vide la scena.
Ciò che è chiaro è che il Clan Gangrel passò dalla Camarilla al Sabbat, seguendo il volere di Xaviar nella lotta agli antidiluviani, rinforzati nello spirito dagli ideali della Spada di Caino. Pochi i Gangrel che restano indipendenti.
Gli Assassini entrano in Camarilla
l Clan Assamita entra nella Camarilla come sostituto del Clan Gangrel, almeno questo è ciò che dicono i Camarillici.
Ur-Shulgi, avatar dello stesso antidiluviano Haqim, ordina a tutti gli assamiti di abbandonare la neo-fede musulmana per venerare solo l’antidiluviano, come specificato dal Sentiero del Sangue.
Molti altri, invece, lasciano Alamut, scappando dalla feroce vendetta di Ur-Shulgi che si abbatte perfino contro gli anziani che hanno rifiutato il suo dettame di fede. Molti visir e stregoni hanno quindi trovato nella Camarilla una sorta di riparo e hanno appoggiato la Setta principalmente per motivi geografici o pratici: andare nel nuovo mondo – dove il Sabbat spadroneggia – e rischiare di non essere accolti a braccia aperte non è una soluzione molto intelligente per un qualsiasi dannato assennato, per questo, anche quei guerrieri che non hanno in simpatia il modo di fare della Camarilla si sono trovati costretti a sceglierla come alleata, usando come scusa il ruolo di Guardia scelta e “sostituzione dei Gangrel” per poter soddisfare la propria brama di sangue, riuscendo in qualche modo a legalizzarla.
Un Grave Errore: Aida Bayer diventa un Dannato
Una delle scelte più infelici della Camarilla è stata sicuramente prestare poca attenzione all’iniziativa dell’anziano Nosferatu Thryomanes e poi scaricare tutta la colpa delle sue azioni sull’intero Clan.
Thryomanes è conosciuto tra i mortali come un ricco finanziatore di progetti, legato al segreto governativo e alla produzione di armi. Tra i Dannati ha la fama di Abile stratega Politico con le mani in pasta nelle questioni di alto profilo governativo e per questo è stimato da molti Principi. Il Nosferatu ha sempre goduto della stima dei Ventrue ed ha interceduto in moltissimi Conclave a favore dei Clan alti convincendo in varie occasioni il Clan della Maschera a favorire un giro di informazioni a vantaggio della Camarilla piuttosto che del Sabbat. Thryomanes ha anche giocato un ruolo importante nelle questioni legate ai domini e alla suscettibilità dei Nosferatu circa le incursioni da parte dei giovani dannati della Torre d’Avorio nei sottosuoli delle città: gli Anziani Nosferatu non hanno mai lasciato che alcun altro Dannato – Principe o Barone che fosse – potesse metter bocca sul Naturale e legittimo patrocinio dei Territori del sottosuolo da parte dei Nosferatu, ma la politica di “Città nella città” non è mai stata particolarmente apprezzata dai principi, che vedevano nell’atteggiamento Nosferatu un’autarchia tutt’altro che leale e ragionevole. Per questo molto spesso i principi hanno “Concesso che i Nosferatu potessero stare nel sottosuolo”, offrendo loro ciò che a loro apparteneva già, da sempre. Thryomanes ha messo d’accordo Ventrue, Toreador e Nosferatu tirando in ballo sofismi e cavilli politici che hanno in qualche modo risolto la situazione. Ciò nonostante, il Clan Nosferatu ha sempre arricciato il naso alle parole di Thryomanes, accettando, però, la sua autorità per questioni politiche.
Thryomanes aveva individuato già nel primo dopoguerra la forza che una compagnia come la Bayer poteva dargli, motivo per cui, dopo le accuse di sperimentazioni sugli ebrei subite dall’azienda farmaceutica durante il secondo dopoguerra, il Nosferatu ha rimesso le cose a posto, eliminando prove e tracce dell’accaduto e proteggendo la stessa.
La Bayer sarebbe potuta essere uno strumento fondamentale per l’Egemonia Camarillica. Naturalmente, è improbabile che il Nosferatu abbia potuto da solo insabbiare situazioni antisemitiche e disumane di tale portata poco dopo la caduta di Hitler: è facile comprendere che moltissimi Principi hanno dato il proprio contributo offrendo denaro, contatti e alleanze politico-industriali. La Bayer è stata finanziata e protetta dalle istituzioni, i media messi a tacere e i dipartimenti aiutati a sostenere vari settori di interesse industriale. L’Idea generale della Camarilla era di creare una multinazionale al pari della Pentex Corporation, se non superiore, che lavorasse nei settori dell’energia, della medicina a larga diffusione, la manipolazione alimentare e non solo. La Bayer è stata scelta per via della buona stabilità economica che la Germania avrebbe avuto, elemento dedotto dalle analisi svolte dai Ghoul dei bramosi imprenditori Ventrue, anche in tempi di estrema difficoltà economica internazionale.
Thryomanes avvicinò il presidente Wenning quando la Bayer si dimostrò pronta a potersi inserire nel mercato internazionale, dal momento che: Samsung, Apple, LG e Huawei si facevano feroce guerra, la Yahoo continuava a perdere colpi, Microsoft lavorava duramente su un avanzamento tecnologico dando meno priorità ai servizi offerti e la Google si occupava di tutto il resto; mancava, in effetti, una compagnia che si occupasse della Real Life delle persone – troppo impegnate a vivere incastrate nel mondo virtuale.
La guerra, le difficoltà economiche del primo decennio del XXI secolo e le situazioni politiche sempre più ambigue avevano fatto in modo che il Popolo si rifugiasse nella virtualità e nel social networking, piuttosto che affrontare la durezza del Mondo di Tenebra. I Governi erano troppo impegnati a portare a termine i loro piani di conquista del medioriente o a controllare i mercati emergenti per occuparsi di una azienda farmaceutica tedesca. Per ultimare il tutto il Nosferatu Thryomanes avrebbe semplicemente dovuto abbracciare il presidente della Bayer, proprio come i suoi cari Ventrue erano soliti fare.
Wenning aveva una figlia gravemente malata: il Nosferatu offrì a Wenning la verità sui vampiri, sui poteri del Vitae e sulla possibilità di ridare ad Aida una possibilità di Vita attraverso l’abbraccio. Wenning non ci penso molto prima di accettare, ma la giovane Aida Bayer non fu molto felice di risvegliarsi come Nosferatu: ella non capiva cose fosse diventata, né perché il suo viso fosse diventato tanto mostruoso, similmente al resto del corpo.
Nell’impeto della rabbia e del disgusto verso sé stessa attaccò il Sire, che dovette dileguarsi oscurarsi tra le ombre per sfuggire alla sua tremenda ira.
Inorridita e disgustata dalla sua stessa immagine, si coprì il volto con una maschera di ferro.
Madame Guil e i Restauratori
Durante il Conclave dell’anno 2017 un manipolo di Justicar ed Arconti discute delle problematiche della Camarilla in termini geopolitici e della sua mancata tempestività nell’afferrare il nuovo continente, rimanendo ancorata ad una Europa troppo pericolosa e ostile ai Dannati. La perdita del Clan Gangrel e le ostilità accese con i clan Nosferatu e Malkavian hanno messo la Camarilla in estrema difficoltà, per cui i più antichi protettori della Setta hanno deciso di affrontare il problema.
Se il Clan Ventrue propone un ritorno più rigido all’autocrazia, il Clan della Rosa promuove l’ingresso di nuovi Clan nella Torre: dopotutto la Camarilla si è sempre detta setta universale. Se l’ingresso assamita è stato accettato con sufficienza dal Clan dello Scettro, l’idea di unire la podestà Giovanni ha avuto perfino meno successo. Ma i Restauratori, tra le mura che ospitano il Circolo Interno proprio a Venezia, stabiliscono che è proprio dei Necromanti Italiani che la Camarilla ha bisogno. Non solo, la politica più sociale e meno subdola prevede incontri a tavolino con gli anziani di qualunque setta o affiliazione, per discutere con serietà della faccenda della Gehenna e del nuovo pericolo che i Mortali rappresentano. Per questo Madade Guil, Toreador di grandissimo spessore, decide di farsi portavoce dell’iniziativa cominciando a vendere territori Americani al Sabbat in cambio di favori estremamente utili alla Torre – come ad esempio recuperare il fuggiasco Vittorio Giovanni per ricondurlo, con la rapita Marianna, a Venezia ed ottenere il Benestare dei Giovanni.
Non solo utili come Necromanti, i Giovanni posseggono una delle più grosse Compagnie al mondo, con cui Madame Guil intende fare concorrenza alla Bayer A.G. e distruggerla, eliminando il pericolo creato da Thyromanes nel più breve tempo possibile. La Camarilla decide quindi di creare diverse Coterie Restauratrici allo scopo di portare a compimento una serie di missioni diplomatiche per ridare egemonia e robustezza alla setta.
Purtroppo, però, Madame Guil incontrerà presto morte ultima per mano di una Ex Cacciatrice dell’Ordine di Leopoldo divenuta Dannata che – probabilmente con l’aiuto della Vera Mano Nera o qualcosa di ben più spaventoso – ha iniziato a eseguire esecuzioni a catena proprio tra le Generazioni più basse della Torre.
La Camarilla è sullo stato di allerta: intende usare tutte le sue risorse e nuove Coterie di Restauratori per vendicare Madame Guil e distruggere il nemico.
I Principi più scettici dichiarano, invece, che non ci sia nessun Cacciatore Spietato e Imbattibile, piuttosto che Madame Guil fosse già da tempo indagata dalla Camarilla per i suoi rapporti con un Templare Sabbat, con il quale avrebbe avuto, in passato, ai tempi di Villon, una relazione amorosa e diablerista. Qualcuno l’ha perfino accusata della scomparsa del Principe Parigino.
Quel che è certo è che di Madame Guil non si hanno più tracce dopo la stipula della Convenzione delle Rose.
La Convenzione delle Rose: I Giovanni entrano in Camarilla
I Giovanni si avvicinano alla Torre d’Avorio creando non poco disappunto: la Convenzione delle Rose – ad opera della Coterie guidata dalla Justicar Toreador – porta i Necromanti ad offrire sostegno alla Camarilla in cambio di vantaggiosi scambi merce. Principalmente, quello che i Giovanni cercano di ottenere dall’unione con la Camarilla è semplicemente più potere.
La Gehenna è vera e gli anziani credono di aver commesso uno sbaglio: forse gli Antidiluviani non andavano sottovalutati.
Come la Camarilla possa essere loro utile non è dato saperlo nemmeno ai piu fidati ancillae della famiglia Italiana.
Malkavian e Nosferatu diventano Indipendenti
Le Azioni della Torre – e non solo – portano i due Clan più sottovalutati a rivedere le loro politiche e a fuggire in massa dalla Camarilla in breve tempo.
I Nosferatu hanno sempre visto la Setta come un utile mercato di acquirenti: che fossero Neoanti, Ancillae o astuti Anziani, i Fratelli della Camarilla hanno sempre sborsato favori, contatti e ingenti somme – se non merce ben più interessante – per ottenere dal Clan della Maschera le informazioni richieste. I rapporti all’interno del Clan tra differenti Sette non sono mai stati particolarmente tesi, dal momento che ciascun Nosferatu poneva il benestare del Clan davanti all’ideale di Setta. Questo ha favorito scambi di informazioni tra i Nosferatu Primogen e i più valorosi Capi branco del Sabbat, senza escludere Baroni e Indipendenti in forma.
La vicenda di Thyromanes ed Aida Bayer è stat, invero, il motivo per cui il Clan ha deciso di abbandonare la Torre: i Principi Ventrue, dapprima favorevoli alle linee politiche di Thyroamnes, hanno scaricato su di lui tutta la colpa di quella che, invece, era risultata agli occhi degli abili informatori Nosferatu una cazzata del Clan dello Scettro su tutta la linea.
Thyromanes aveva commesso un notevole errore, ma quella tipologia di errore non era di certo comune tra gli Anziani Nosferatu: egli aveva ricevuto dai piani alti della Camarilla moltissime pressioni, dovute proprio al fatto che la Camarilla desiderasse mettere le mani su una realtà come quella della Bayer.
Il Clan della Maschera si è riunito, in effetti, nel sotto suolo delle maggiori città, attraverso una rete di conferenza criptata su Internet, stabilendo la nuova linea da seguire: Aida Bayer avrebbe colpito i Nosferatu per primi, proprio per motivi legati alla maledizione del sangue che li accomunava a lei, per questo in primo luogo avrebbero lasciato la Camarilla. Dopotutto, quando la Nave affonda i topi scappano. Tra l’altro, a differenza della Camarilla, i Dananti del Sabbat hanno sempre mantenuto la parola data – risolvendo i problemi personali con la monomachia – non di certo con intrighi e viltà tipiche delle corti dei secoli bui.
I Nosferatu afferravano l’evoluzione e ne avevano le palle piene degli Anziani della Camarilla, ancora inchiodati a cinque secoli prima.
Per quanto riguarda il Clan Malkavian, dopo la spedizione Punitiva ai danni di Camarilla e Sabbat da parte degli Tzimisce, i Malkavian sono spariti per discutere su quanto accaduto. Almeno questo è ciò che si vocifera. Risulta di certo inverosimile organizzare la riunione di un intero clan su scala globale in un’unica notte, eppure i Malkavian hanno in qualche modo comunicato tra loro, attraverso la rete o qualcos’altro.
Il risultato è che, semplicemente, hanno stabilito di porre fine ai giochi e ritrovare la via perduta, dal momento che il loro padre è vivo, da qualche parte.
Le nuove Tradizioni e la Camarilla dei Patrizi
La Camarilla è la Setta che ha inventato le Tradizioni basandosi, ovviamente, sui principali bisogni e princìpi degli Anziani: Ordine, Disciplina, Controllo, Potere. Le Tradizioni sono rigide, dure e apparentemente chiare, ma la loro interpretazione può variare ampiamente di Principe e Principe o di caso in caso, certo è che l’avvento delle Nuove Notti e degli Echi della Gehenna, come ad esempio la comparsa della stella rossa, hanno portato gli anziani della Setta a modificare qualche tradizione, come ad esempio quella sulla generazione di nuovi infanti, proibita a Vampiri di generazione più alta della 11esima.
Prima Tradizione – Masquerade
Non rivelare la tua vera Natura a coloro che non appartengono al tuo Sangue. Comportandoti così, rinuncerai ai tuoi diritti.
Seconda Tradizione – Dominio
Il tuo dominio è questione solo tua, tutti gli altri ti devono rispetto quando si trovano in esso. Nessuno può mettere in dubbio la tua parola nel tuo dominio.
Terza Tradizione – Generazione
Genererai un’altra creatura solo con il permesso del Principe, se sarai considerato idoneo e se il tuo sangue non sarà troppo debole. Se procreerai senza il suo permesso, sia tu che la tua stirpe verrete uccisi.
Quarta Tradizione – Responsabilità
Quelli che crei non sono i tuoi infanti, ma sono figli della Camarilla. Finché la tua stirpe non verrà messa in libertà, gli educatori della Camarilla si occuperanno di loro. I loro peccati non saranno più i tuoi, per troppi secoli le mele sono cadute troppo lontano dall’albero.
Quinta Tradizione – Forza del sangue
Onora ciò che sei, distruggi ciò che non sei. I Sangue Debole non hanno diritto di esistere in quanto un fallimento della specie. Per ogni Sangue Debole vivente, una sventura sui dannati.
Sesta Tradizione – La Distruzione
Ti è proibito distruggere un altro della tua specie. Il diritto di distruzione appartiene solo ai tuoi Anziani. Solo il più vecchio tra di loro potrà proclamare la Caccia di Sangue. La tradizione non si applica ai Sangue Debole o agli appartenenti del Sabbat.
Settima Tradizione – Porto Franco
Ogni vampiro che abbia un dominio deve seguire la vecchia Tradizione dell’Ospitalità alla lettera, offrendo un Eliseo agli Indipendenti. I Porti Franchi sono appoggiati e incoraggiati dalla Camarilla finché non siano spazi per Sabbat o Infernalisti.
La Bayer e la Camarilla: i Principi deposti
L’Errore che la Camarilla ha commesso nel dare il permesso a Thyromanes di abbracciare Aida Bayer è stato pagato a caro prezzo da moltissimi principi della zona nord-europea. Dopo essersi abilmente liberata del padre biologico, la giovane Nosferatu, priva di consocenze sul Mondo di Tenebra e sui Dannati, ha iniziato la sua personale caccia e ricerca sui “Mutanti”, come ella li ha definiti. Nel pieno vigore della segretezza ella ha finanziato ricerche nei sotterranei delle basi Bayer in tutto il Mondo su Assamiti, Gangrel e qualche Tzimisce. Ribellioni e attacchi congiunti da parte di Clan appartenenti o meno alla Camarilla verso la Bayer sono stati un reale e forte Squarcio alla Masquerade, che è costata ai dannati la morte ultima per mano dei nemici mortali e la possibilità di Aida Bayer di dimostrare il suo carisma attraverso i media.
Aida ha imparato, grazie all’intervento e all’insegnamento di Vittorio Giovanni, come manipolare le masse e in che modo occultare le verità scomode. La Bayer ha messo a disposizione del popolo i pubblici archivi sulle malattie di Mutazione dovute alla guerra, che avrebbero provocato tratti di quegli uomini che avrebbero attaccato le basi Bayer per rubare le scorte mediche a loro non destinate. Le comode bugie invenatte dalla Presidente Bayer sono risultate molto persuasive.
I principi e le loro Camarille sono stati scossi da un nemico che aveva già inteso il funzionamento della Jyhad pur non conoscendo nulla del Mondo di Tenebra: Aida preparerà violente esecuzioni ai danni di Moltissimi Anziani, finanziando il rinascente Ordine di Leopoldo, proprio grazie all’accordo con il Vaticano. Inutile sottolineare che molti Dananti hanno in qualche modo favorito la scoperta del rifugio dei nemici, o in qualche modo dato un aiuto all’Ordine per scovare le loro prede. Molti Principi sono stati traditi dai loro stessi sottoposti, le Camarillae si sono sfaldate con facilità, al punto che molti domini hanno seguito la regola dei Secoli Bui dell’Elder, mantenendo la Masquerade e le tradizioni a proprio piacimento. Il grosso lavoro dei Restauratori è stato quello di ridare l’egemonia a nuovi Principi, laddove fosse possibile.
Aida Bayer, sotto il consiglio di Vittorio, ha compreso come destabilizzare il potere della Camarilla portando a Morte Ultima non gli inutili giovani Mutanti, ma i loro Anziani, Padroni, i veri Avvoltoi.
La strage di Vienna
“La vendetta é spesso un fine che richiede tempo e poteri al di fuori della portata di un umano. In questo senso, l’abbraccio è tutt’altro che una maledizione.”
Che si tratti di Tremere della Camarilla, Antitribù Europei della casa di Goratrix o Incantatori Americani della Spada di Caino, questo al clan Tzimisce importa poco o nulla. Tutti gli Usurpatori devono morire: dopo la distruzione di tutti i Tremere Antitribu per mano di Tremere Stesso – in qualche modo spinto dagli Tzimsice o da Tzimisce in persona – ora il Clan dei Demoni punta alla morte di tutti gli Usurpatori dell’Ordine di Hermes a Vienna, è per questo che organizzano la più grande spedizione punitiva dopo quella delle storie del Libro di Nod.
Tra tutti i Tremere ivi presenti, solo Etrius e una ventina di altri riuscirà a salvarsi, mentre di cosa ne sia stato del corpo dell’Antidiluviano Tremere non è dato saperlo. Ciò che è particolarmente interessante è che moltissimi Tzimisce hanno constatato un indebolimento audace nel potere del proprio sangue, tanto nell’applicazione dell’ars magica legata alla Taumaturgia Koldun quanto all’arte della manipolazione della carne.
I Tremere sopravvissuti sono davvero molto pochi, gli Assamiti assoldati dal Sabbat e i signori dei Carpazi hanno indetto una vera e propria caccia al mago, che costringerà i Tremere a nascondersi: la prudenza non è mai troppa.
Epurazione dei Lasombra AT
Uno dei colpi più duri per la Camarilla è l’epurazione a danno dei rari ma preziosi Lasombra Antitribu. Lucita, Progenie di Moncada, poco prima della conquista di Città del Messico da parte dei Sangue Debole, raggiunge il Sire per condurlo a Morte Ultima.
Il Clan Lasombra pronuncia la sentenza di morte verso Lucita e tutti i Lasombra Antitribu – permettendo l’utilizzo di tutti i mezzi necessari.
Sono molti, se non troppi, gli anziani che vengono costretti a collaborare con il Clan dei Custodi, il quale aveva preparato le sue reti di morte e distruzione già da moltissimo tempo.
Lucita – come altri importanti Lasombra Antitribu – verrà catturata, impalettata ed esposta al sole sotto una grata, per allungare terribilmente l’agonia filo per filo di luce. La Vendetta Lasombra non è particolarmente legata alla Setta, ma al Clan e ai principi delle Ombre: ce fossero Amici della Notte, Angeli, i peggiori Pirati della Notte o tradizionali Membri dell’Ecclesiae: tutti, ma proprio tutti, i Lasombra della Spada di Caino erano pronti all’esecuzione di Massa, seguendo le indicazioni dell’erede di Moncada: Adine.
Crollo della Camarilla, ritorno all’Elder
Attorno al 2300 la Camarilla crolla definitivamente, dal momento che la Bayer avanza su un gran numero di città europee costringendo molti ad abbandonare il vecchio continente per raggiungere il nuovo, la maggior parte di essi decidono di abbandonare la Setta e dichiararsi indipendenti, più che altro per non incorrere nell’odio del Sabbat. I pochi rimasti si organizzano in strutture simili a quelle dei Secoli Bui, tra clan Alti ed economicamente facoltosi. Non è più necessario assicurarsi di mantenere la Masquerade: è già caccia aperta e i Fratelli sanno bene che dovranno tenere un profilo più che basso per sopravvivere.
Il Sabbat nelle notti moderne
Setta per antonomasia nemica e nemesi della Camarilla, nata principalmente per contrapporsi ad essa, il Sabbat è sempre stato la seconda maggiore organizzazione vampirica al mondo, ma, a ridosso delle Ultime Notti, diventa la prima setta per organizzazione e numero.
La Spada di Caino è sempre stata l’orda Mongolica della società dei vampiri, con gente capace, ideali forti e un temperamento invidiabile. L’unico problema del Sabbat era, però, la numerosa presenza di teste di cazzo che, dopo aver risolto i problemi esterni, procedevano con il crearne di interni; per questo molti dei migliori branchi si sono sciolti in periodi molto brevi o si sono distrutti in guerre intestine.
In breve, a ridosso delle Ultime Notti la setta perde anche il suo leader a causa di una rivolta dei sangue debole negli USA, guidati da un invasato che li porta a radunarsi tutti contro la Spada in America e contro la Torre in Europa, fino a prendere Città del Messico e dando morte ultima all’ex reggente. Il Sabbat, sebbene abbia perso importanti città, tra cui, primissima, la fondamentale sede in Città del Messico – per non parlare della costa orientale degli Stati Uniti – è quello che si era sempre tenuto pronto ad affrontare le peggiori notti. Dopotutto, cos’è una guerra mondiale rispetto alla Grande Guerra contro gli Antidiluviani?
Un nuovo leader, l’ombra Adine L’Elegante, prende le redini della setta, spostando la sede a Detroit, luogo geograficamente strategico per le lotte e la sicurezza della setta. L’idealismo e la foga con i quali Adine anima i cainiti ricordano quelli della fondazione della setta stessa.
Non di certo una ragazzina, ma non ancora un’anziana, Adine rappresenta per i Dannati della Spada un vero esempio da seguire. Il Sabbat venne fondato su due pilastri fondamentali: Libertà e Lealtà; questi pilastri non sono cambiati, anzi, la nuova reggente li rinvigorisce con nuova forza. I giovani del sabbat sanno che gli antidiluvini si stanno svegliando e la resa dei conti è ormai imminente. Per questo il Sabbat abbandona la sua guerra contro la Camarilla per occuparsi di cose più importanti, come scovare gli Antichi – proprio come fecero Gratiano e Lugoj – e sterminarli ancor prima del risveglio. Questa è la vera missione di tutti i branchi della Spada.
La cultura della Vaulderie viene rafforzata, così come vengono rafforzate le fazioni dei Lealisti, dell’Inquisizione e dei Crociati. Il Sabbat affronta gli Echi della Gehenna senza paura e la Reggente accoglie tutti quegli Indipendenti e Anarchici in fuga nella setta, offrendo loro un riparo e un ideale in cui credere.
È naturale avere alti e bassi. Anche il Sabbat ha rischiato di perdersi ed è stato salvato solo dalla costanza e la lungimiranza del Clan Lasombra. Per questo fazioni come lo Status Quo e la Mano Nera sono state eliminate dall’organizzazione, per questo, dopo la dipartita di Monçada, mentore e quasi padre per Adine, l’ecclesiae è stata limitata solo al Clan delle Ombre.
I Lasombra sono il Sabbat e sono gli unici disposti a sorreggere questa grande responsabilità. Gli altri devono pensare solamente alla lotta.
Il Sabbat è stato danneggiato dal desiderio politico di alcuni dannati, per questo un sistema piramidale deve essere escluso.
Nulla se non un’esercito e la sua guida: Adine e tutti gli altri.
La Camarilla è sull’orlo della distruzione per mano propria. Ora gli occhi di ciascun cainita devono posarsi sulla vera missione: la lotta a tutti gli anziani – Antidiluviani o meno – che vadano contro gli ideali di Libertà e Lealtà.
La Morte di Monçada: Adine uccide Lucita
Adine è sempre stata una Cainita molto legata a Monçada. Dopo la sua morte, molti dicevano che nessuno avrebbe mai saputo infuocare gli animi come lui.
Non è del tutto vero.
L’eredità di Adine non si limita alla distruzione di Lucita, ma anche alla grande forza di ideale che Monçada ha sempre dimostrato. Per questo, dopo la sua Morte uUtima, Adine L’Elegante ebbe la riprova che il suo mentore aveva ragione su tutto: le ultime notti stanno arrivando e qualcuno doveva pur farsi carico della guerra, realmente questa volta, non come avevano fatto – chi più chi meno – i cainiti prima di lui.
Monçada rivelò ad Adine che le ultime notti avrebbero inghiottito il Sabbat per primo, con tutti i suoi poppanti scalpitanti, e la causa era la corruzione del Clan Lasombra, che andava punito. In effetti, Monçada fu distrutto da Lucita, come ammise Adine, a causa degli Amici della Notte, da lei etichettati in futuro come cospiratori e manipolatori, anziani, proprio come quelli della Camarilla, amici dell’Inconnu, della Vera Mano Nera e compagni perfino degli Antitribù, nei salotti super saectis nelle loro ingegnose startegie: la Jyhad persisteva, Monçada era scomodo e i Lasombra lo hanno fatto distruggere dalla stessa figlia, una Antitribu che avrebbero dovuto esporre alla luce del sole per il solo aver tradito la Spada di Caino.
La morte di Sasha Vykos, il Clan Tzimisce abbandona il Sabbat
La progenie di Sasha Vykos commette Diablerie ai danni del Sire grazie all’aiuto del Fratello mortale di Sasha, un Vampiro che tutti conoscono con il nome di Terzo. Che Sasha fosse particolamente devoto a Kupala non era di certo una novità nel Clan dei Demoni, ma il fatto che Terzo stesso avesse fatto un accordo col Demone e che fosse dichiaratamente alleato di Adine e Monçada insospettì molto gli Tzimisce.
La morte di moltissimi anziani nel Sabbat proprio per mano dei giovani Lasombra fu visto come un chiarissimo segnale di pericolo per gli Tzimisce, che abbandonarono in massa la Setta. Non solo, la morte di tutti i tremere Antitribu legati a Goratrix, nel Vecchio continente, risultava essere un dato per nulla trascurabile: i Tremere AT in Europa avevano, per questioni geografiche, più rilevanza nel Sabbat, ma difficilmente riuscivano a condurre intelligenti campagne, inoltre facevano troppo spesso accordi con la Vera Mano Nera e con Anziani, specie Lasombra Antitribu e Vecchi Tzimisce. Per questo, gli Tzimisce partoriscono l’idea che lo sterminio sia in realtà opera Lasombra: per questo abbandonano la Spada, decidono di fare piazza pulita e di dichiararsi Indipendenti.
Rivolta dei Thin Blood: Caduta di Città del Messico
Ci sono stati tempi molto duri per il Sabbat: i sangue debole di tutto il mondo, rispettivamente in Europa e in America, hanno assaltato Città del Messico, Milano e Ginevra. Le sette sono state spiazzate da questa presa di posizione, gli anziani ricevono effettivamente un grosso schiaffo morale. Adine aveva previsto questa evoluzione e sposta strategicamente alcuni branchi, attraverso una rete di contatti del defunto Monçada.
La città in cui i cainiti hanno la scaltrezza di seguire le ‘stravaganti’ paranoie di Adine e del suo branco, per lo più Gangrel, è Detroit. È lì che Adine pianifica una vendetta contro i sangue debole, iniziando a fomentare le masse e proponendosi come Guida delle armate di un nuovo Sabbat, più forte, indistruttibile. Adine diventa in tutto per tutto il nuovo leader del Sabbat. Spodesta Città del Messico, compiendo un vero e proprio massacro.
Un evento importante per il Sabbat è il totale appoggio che Adine ottiene da figure come Sasha Vykos e alcuni baroni anarchici di grande spessore, che vedono, effettivamente, nella figura di Adine e del nuovo Sabbat non solo un potenziale grosso nemico ma anche un probabile ottimo alleato.
Adine l’Elegante Prima inter Pares
In periodi così duri, soprattutto dopo la perdita di uno dei più carismatici Leader Spirituali Lasombra, il Sabbat si ripiega su sé stesso fino a cadere sotto le mani dei Sangue Debole. A tenere in mano le redini della situazione è Adine L’Elegante, diretta erede di Monçada fin dai tempi in cui Lucita non aveva ancora rinnegato il suo sangue e la sua setta per diventare un’Antitribu.
Adine è il tipico Lasombra moderno, sebbene ella non sia tanto giovane quanto voglia far credere: figlia delle tenebre più di ciascun altro, la Lasombra ha infiammato gli animi dichiarandosi Prima inter Pares tra tutti, convincendo i giovani Sabbat ad abolire l’ecclesiae e togliere il potere agli anziani, riducendo tutta la setta ad un’armata dove tutti fossero uguali davanti alla battaglia che si poneva loro di fronte.
Sarebbero stati loro, i Crociati Sabbat, e lei, la loro guida, pronta a combattere, in prima fila contro il pericolo degli Antidiluviani. Naturalmente le parole non bastarono a convincere un’intera setta: Adine dovette lavorare molto di persuasione argomentando le sue tesi. In primo luogo accusò gli Anziani di aver gestito molto male la questione Sangue debole: in una setta dove gli abbracci di massa sono considerati una soluzione utile agli scopi bellici non aveva senso togliere diritti a Vili e Sangue Debole solo per la loro “differenza” di sangue: fintantoché un Sangue Debole avesse avuto la forza di combattere e si fosse fatto rispettare nelle Monomachie, la sua condizione di lontananza da Caino era un dato del tutto irrilevante.
Il Clan Tzimisce era sospettato di aver a che fare con la sparizione della vecchia reggente Toreador, Melinda Galbraith, per mano di Sasha Vykos e dei loro loschi affari. Quando questi replicarono che erano stati proprio i Lasombra ad aver pianificato tutto con estrema precisione, Adine non ebbe nemmeno da replicare: tutti gli schieramenti del Sabbat erano pronti a proteggerla a spada tratta, mossi dalla grande fiducia che avevano nei suoi riguardi.
Adine denunciò pubblicamente, inoltre, la condizione di Gangrel e Assamiti, dichiarando che gli antidiluviani erano già svegli: Haquim era pronto a sterminare gli assamiti fuggiaschi, i quali non poterono fare a meno di testimoniare quanto Adine avesse affermato; Xaviar e i Gangrel avevano avuto esperienza dell’incontro di uno di loro.
I Seguaci di Set sarebbero riusciti a risvegliare il loro dio del Caos e della Distruzione? Mekhet avrebbe portato l’inferno in terra? Caino sarebbe giunto a punire tutti?
A tante domande Adine seppe dare una risposta sola: “Combattiamo ed Evitiamolo”.
La Spada rinacque più forte e idealista dalle sue stesse ceneri, spostando il centro del suo potere a Detroit, una città interessante almeno quanto la stessa Città del Messico, che sarebbe caduta di lì a poco per mano dei Baali, come promesso da Adine. Il Neo Sabbat – o Spada Riforgiata – aveva abolito cose come l’inquisizione, lo Status Quo e le altre visioni dell’Ideologia di Setta lasciando spazio solo ed unicamente alla Fede Lealista. Non venivano tollerati giochi di potere, la figura del Ductus era l’unica davvero importante in un branco. Non erano tollerati atti di violenza interni alla setta: il Sabbat doveva essere unito, prepararsi alla battaglia e diventare esso stesso la Gehenna.
La Spada Riforgiata a Detroit: La Magione
Molti anziani consideravano Città del Messico il luogo migliore per ospitare la roccaforte Sabbat e dopo la sua caduta molti cainiti pensavano che nessun altro luogo avrebbe potuto rappresentare la maestosità della Spada di Caino.
Quando la nuova Reggente propose la Rifondazione della Spada – dopo l’assalto alla roccaforte per mano dei Sangue Debole – il primo problema da affrontare fu proprio la posizione geografica di una nuova Roccaforte.
Il luogo proposto da l’Elegante, supportata da Moncada e dallo Tzimisce Terzo, era la città di Detroit: luogo di caos e perdizione, dove nemmeno la Bayer riesce a contrastare l’altissima percentuale di delinquenza e il tasso di mortalità. Il degrado della città sembra essere un fertilizzante naturale perché l’erba del Sabbat possa crescere rigogliosa: la città è un formicaio di individui senza una fissa dimora, extracomunitari, anime perverse, famiglie sull’orlo del baratro, giovani privi di speranza alcuna e cinici impresari pieni di debiti.
Nonostante la presenza della Bayer AG e la sua forte determinazione nel rimettere la città in ordine i risultati non sono incoraggianti. Il degrado e la delinquenza spingono la popolazione locale alla fuga, sebbene la situazione politica e la paura verso la guerra tengano gli abitanti di Detroit ben legati a questa contorta città ricca di pericoli e paradossi.
L’aria cupa e rarefatta di Detroit rappresenterà per la Spada Riforgiata un habitat ideale attraverso cui allungare i propri tentacoli in ogni direzione. A differenza di Città del Messico, Detroit non è un luogo adatto alla convivenza di esseri delle tenebre di diversa provenienza. Sono pochissimi i Lupini avvistati nel raggio di 200 Km e nessun avvistamento particolare è mai stato fatto.
È tra i boschi della periferia che il Clan Lasombra decide di erigere la sede della nuova Spada, progettando una roccaforte degna di tale nome: La Mansion. Una magione ideata per ospitare i Ritae più importanti e, al contempo, dare lustro al Sabbat grazie a un arredamento moderno ma regale. La magione Sabbat è considerata da qualcuno come un modo per prendere in giro i Patrizi della Camarilla che avevano annesso i Giovanni alle proprie fila – e i Giovanni, si sa, adorano le Magioni – proprio come Goratrix aveva creato il consiglio dei sei per prendersi gioco delle tradizioni dei Tremere.
La Mansion, una redisenza imponente nel cuore di un fitto e tetro boschetto, viene chiamata dai mortali la “Villa senza finestre”, dal momento che essa non ha altre aperture se non la porta principale. I membri del Sabbat che risiedono in villa (o che sono ospiti della stessa) hanno a loro disposizione grandi servizi e privilegi, infatti oltre alle grandi stanze scure per il loro riposo, vi sono luoghi dei quali possono usufruire per i loro piaceri personali, per dare libero sfogo alle loro anche più tetre, sadiche e mostruose abitudini. Il Sabbat non rifiuta la sua natura, anzi la esalta.
La Magione Lasombra, uno dei luoghi più amati dai membri della Spada di Caino, è costruita secondo il gusto personale della nuova Reggente. Essa comprende una grande piscina colma del sangue delle vittime ancora appese al soffitto, i cui corpi sono stati orrendamente mutilati e squartati allo scopo di favorire la fuoriuscita del loro vitae, quasi fossero maiali in un macello; alcune di queste vittime resistono per giorni, emettendo lamenti, grida di disperazione e inutili suppliche che farebbero gelare il sangue anche di alcuni anziani; nei sotterranei arde un grande fuoco perpetuo, ideato per i Ritae del Coraggio e alcuni Ritae di particolare gusto artistico. Il falò è alimentato dalle ossa delle vittime, che danno alle fiamme delle sfumature di colore verde-azzurro. Al centro della pira vi è un piedistallo, utilizzato per legare la vittima: oltre al Ritae del Fuoco, per dimostrare il proprio coraggio e valore, alcuni impavidi cainiti giocano a provare a nutrirsi delle vittime al rogo nonostante le fiamme, dimostrando un assoluto controllo della Bestia.
Le varie sale della Mansion rispecchiano totalmente l’animo del nuovo Sabbat. Tra gli ambienti macabri che si trovano all’interno della grande villa una in particolare lascia sgomenti i visitatori: una sala delle torture in stile lituano, arricchita da una preziosa collezione di strumenti di manifattura Tzimisce. Vi sono poi le Celle di detenzione, comunemente chiamate “Asylum”, per controllare e recludere i lunatici ritenuti troppo folli e pericolosi dai cainiti stessi per essere lasciati liberi. In questo luogo di detenzione, quasi come riflesso della vera e pura natura Lasombra, una melodia religiosa, ma altrettanto inquietante, viene fatta ascoltare ai prigionieri che sono esiliati lì, per volere di Moncada stesso, per ricondurre i loro folli e oscuri animi al giusto sentiero – o forse, semplicemente, per rendere il loro soggiorno ancora più odioso-. Davanti ai loro occhi, oltre le pareti in spesso vetro anti proiettile, è posta una sedia elettrica a monito di ogni tentativo di evasione.
Nei piani alti della mansion sorge un grande laboratorio, vanto della Reggente stessa, costruito allo scopo di studiare i fenomeni del Vitae e gli anatemi dei cainiti. Qui la reggente riunisce le menti che considera brillanti e geniali per studiare nuovi poteri del sangue, senza adoperare i metodi convenzionali.
La sua terza progenie, L’Escatologico, darà vita, in questi laboratori, alla disciplina chiamata Elegance, nata come fusione tra ottenebramento e vicissitudine e poi sviluppata come una disciplina da custodire gelosamente.
Tra le invenzioni più interessanti ve ne è una di particolare interesse: in effetti, ciò che rende unica questa grande sede del Sabbat è che in tutto il complesso è stato costruito un sistema idraulico che fa scorrere il vitae attraverso le tubature, perché i cainiti possano attingere da esso sangue fresco di cui nutrirsi.
La Spada Riforgiata e la roccaforte sono un binomio perfetto, anche se non tutti i segreti della mansion sono rivelati ai più: solo attraverso un invito formale e un lungo soggiorno il cainita ospite potrà godere della possibilità di visitare luoghi inimmaginabili, come la sala degli studi botanici, la zona marina per lo studio delle Seejungfrau, la camera delle mille croci e la stanza delle Shadowlands.
Codice di Detroit
Detroit si è dimostrata una degna nuova roccaforte della Spada Riforgiata: quasi invisibile agli occhi mortali, la mansion è nascosta nel cuore di un Bosco grazie al potere occulto delle ombre; è qui che Adine conduce e gestisce i suoi affari insieme alla Nuova Mano Nera, la E-Childe. È da lì che il Sabbat, unito, parte per conquistare gli altri domini, muove crociate o pianifica operazioni contro determinati Anziani, gruppi, culti.
Per la conquista occorre organizzazione.
Per avere organizzazione, però, occorre unità e il vecchio Sabbat peccava in questo: riflettendo su questo problema, i Lasombra della restaurazione della Spada Riforgiata considerano utile lavorare sull’unità della Setta, utilizzando proprio i vecchi discorsi carismatici della fondazione della Camarilla di Raphael de Corazon e dei vari Toreador e Brujah, organizzando Rave e comunicando messaggi pregni di carisma e passione.
Nel nuovo Sabbat i Lasombra guideranno tutti i Sabbat, o i Riforgiati, nella lotta contro gli antidiluviani e gli anziani, senza alcun sistema gerarchico: solo la reggente e il suo esercito.
Proprio per questo motivo viene abolito, almeno ufficiosamente, il concetto di Ecclesiae inteso come istituzione gerarchica – motivo per cui vengono mantenuti i Ritae – e indetto il Codice di Detroit, una semplice revisione del Codice di Milano più adatta alla Spada Riforgiata.
I. Il Sabbat deve rimanere unito a rapporto del suo Reggente. Non si porrà nulla tra il Sabbat e il suo reggente. Il Reggente dovrà guidare il Sabbat nella lotta conto i Tiranni, verso la libertà.
II. Tutti i membri del Sabbat devono agire al meglio per servire i referenti Tentacoli, finché questi servono il Reggente.
III. Tutti i membri del Sabbat devono osservare gli Auctoritas Ritae.
IV. Tutti i membri del Sabbat devono rispettare il Priscus durante una missione. Chi sarà d’ostacolo alla missione può essere punito con Morte Ultima.
V. Tutti i membri del Sabbat devono trattare i propri compagni con equanimità, non ci sono gerarchie, al di fuori del Reggente e dei suoi Tentacoli, i quali rispondono al Reggente, ma non sono in modo alcuno sostituti della sua voce.
VI. Tutti i membri del Sabbat devono porre i bisogni della Setta prima dei propri, a qualunque costo.
VII. Il membro del Sabbat che non onora questo codice verrà distrutto dagli agenti del Reggente.
VIII. Come è sempre stato, così sarà per sempre: la Lex Talionis è il modello della giustizia immortale nel Sabbat.
IX. Tutti i membri del Sabbat devono proteggersi a vicenda dai nemici della Setta. I nemici personali minacciano la sicurezza del Sabbat, a meno che non siano nemici della setta, non vanno considerati nemmeno.
X. Tutti i membri del Sabbat devono proteggere i territori della Setta dal passaggio di qualunque esterno alla setta, a meno che non invochi la protezione della stessa o asilo.
XI. Lo spirito di libertà deve essere il principio fondamentale della Setta. La libertà di un membro finisce solo quando inizia la responsabilità dell’ideale.
XII. Il diritto di Monomachia deve essere formulato al Reggente. È inutile perdere guerrieri a un passo dalla Gehenna.
XIII. Tutti i membri del Sabbat devono sostenere la E-Childe e combattere qualunque fazione, culto o organizzazione non previsti dalla reggenza.
XIV. Tutti i membri del Sabbat hanno il dovere di agire contro chi, nella Setta, stia usando potere e autorità per scopi personali. Qualunque iniziativa contro questi traditori sarà appoggiata dalla reggenza per mezzo della e-Childe.
La E-Childe
Viene introdotta nella setta la E-Childe, un’organizzazione Lasombra che fa riferimento direttamente alla Nuova Reggente della Spada di Caino – l’Ombra di nome Adine L’Elegante – la quale gioca in primissima persona la Jyhad e ha come scopo primario la distruzione di tutti gli Anziani esistenti, allo scopo di evitare la Gehenna. La E-Childe comprende solo Lasombra, legati alla Reggente con grande intensità dai doni del Vitae. Successivamente, Adine concederà l’accesso ad alcuni membri Non Lasombra provenienti dalla ex True Black Hand, che venne completamente sfaldata con la morte di Vlad, mantenendo parte dei membri nella E-Childe, mentre altri, come dire… hanno seguito il vecchio leader.
I membri eseguono senza batter ciglio gli ordini della Reggente perseguendo i suoi scopi e tracciando le linee del suo disegno: non importa se questo possa portare la Setta a dover subire qualche perdita, dopotutto il fine giustifica i Mezzi.
La E-childe lavora come la vecchia Vera Mano Nera e nessuno sa da chi essa sia composta: i membri della E-Childe seguono un proprio sentiero – chiamato Sentiero dell’Eleganza – e portano tutti dei Nomi in Codice che inizino con la E.
Al sentiero dell’Eleganza possono annettersi anche altri Cainiti – abbastanza vicini alla Reggente da carpirne l’essenza e l’esistenza – o i suoi vicari.
Il Sentiero dell’Eleganza
Soprannome: Eleganti o Tentacoli.
Alcuni Sentieri d’Illuminazione sono, semplicemente, specifici punti di vista sul mondo e, benché siano portati a estremi inumani, sono fondati su basi umane.; non è così per il Sentiero della Metamorfosi – sentiero sviluppato dagli Tzimisce – ma un altro “parto mentale” è sicuramente il Sentiero dell’Eleganza.
A differenza di come potrebbe fuorviare il nome in sè, non si tratta di seguire una forma di Bon-Ton, nè tantomeno di mostrare cortesia nei confronti del prossimo, indifferentemente dalla sua Natura.
È stato citato il sentiero della Metamorfosi perché alcuni concetti basici sono riportati in questo nuovo sentiero: come se ne fosse stato ispirato; difatti anche il Sentiero Elegante si concentra sull’alienazione, sulla coltivazione dell’inumanità e, infine, sull’abbandono di qualunque caratteristica umana, esattamente come una farfalla abbandona il proprio bozzolo. La dottrina di base del Sentiero proclama che lo “stadio umano” è soltanto un precursore del ben più evoluto “stadio vampirico”, ma a differenza del sentiero della Metamorfosi, dove il vampirismo viene visto soltanto come il preludio di qualcos’altro, nel Sentiero dell’Eleganza c’è la certezza che si sia già nello stadio finale.
Molti, se non tutti coloro che seguono questo sentiero, hanno avuto a che fare con Adine L’Elegante o con uno degli appartenenti alla E-Childe, in quanto tale sentiero è spesso inculcato mediante una moltetudine di legami di sangue Forti e Dominazioni elevate, tanto da mutare l’autocoscenza del cainita. I praticanti sono competitivi, nelle migliore delle ipotesi, apertamente rivali o avversari, nella peggiore, ma in nessun modo andrebbero contro determinati principi basici. A differenza del sentiero della Metamorfosi – dove ad un certo punto diventava una competizione con gli altri – nell’Eleganza c’è una tacita e perpetua collaborazione tra tutti quanti: è una sorta di rete che nel bene o nel male li collega tra loro, incanalando i cainiti coinvolti in situazioni che possono dar loro spesso alcuni vantaggi, ma in altri casi spiacevoli sorprese.
Tale sentiero agisce alcune volte contro o ai danni della setta stessa, ma perseguendo gli interessi di Adine, indifferentemente che siano stati dichiarati da lei o da uno dell’E-Childe; questo dà loro la capacità di andare contro il Sabbat poichè sentono di farlo “per un bene superiore”. L’Obiettivo principale del Sentiero è quello di sbloccare le complete potenzialità di un vampiro poichè, citando il pensiero di Adine, i vampiri attualmente sfruttano solamente il 13% circa del loro potenziale contenuto nel Vitae. Credenze di Base come tutti i Sentieri, l’Eleganza cerca di liberare i suoi Seguaci delle catene della Bestia, ma si riserva il privilegio del dubbio a riguardo. Non sa ancora se la Bestia sia un male o un bene per il vampiro, quindi ogni quanto più possibile lo spinge a sperimentarla: la studia, si mette alla prova, cerca un grado di compatibilità con essa, ma solo ed esclusivamente in sede di esami. Sono famosi gli esperimenti di Murasaki L’Escatologico fatti su soggetti in Frenesia, si pensa sia possibile perfezionare la bestia dando ad essa un pizzico di lucidità per poter sfruttare di più la mente in uno stadio simile.
Tutti i seguaci di questo Sentiero sono per lo più sabbatici o strettamente legati ad Adine, ma essi vedono la setta come uno strumento e un laboratorio più che come un’istituzione “sacra”, come la Reggente stessa dopotutto. In generale, tendono a portare avanti i loro compiti Sabbat per senso del dovere. Un’altra sostanziale differenza tra il sentiero della Metamorfosi e quello dell’Eleganza è la loro attesa della Gehenna: in fondo in fondo, anche se nessuno di loro ne parla mai, la attendono con ansia poichè – probabilmente – tutti coinvolti nella grande Follia di Adine, sono convinti di poter tenere testa agli Antidiluviani grazie a tutte le scoperte che tale sentiero ha già portato. Dopotutto oramai la Camarilla è agli sgoccioli e l’avvento dei Tech sembra lo specchio della famosa profezia.
Adine – nonostante tacitamente droghi, quasi, tutti quanti, per far credere loro di èsser pronti a tutto – sotto sotto sa anche lei che probabilmente non è ancora il momento, ma – vedendo ciò che sono riusciti a sviluppare alla Bayer in pochi anni – è disposta a tutto per impadronirsi di tali conoscenze, assimilarle, elaborarle e perfezionarle al fine di raggiungere l’Obbiettivo Principale del Sentiero…
…La Creazione Di Vampiri Perfetti.
Gerarchia dei peccati, Etica e Citazioni
[10] Porgersi il Minimo Scrupolo per nutrirsi quando si ha fame
A che cosa ti serve essere in cima alla catena alimentare se devi controllare tutto intorno quando hai fame? Non vuoi creare casini? Ammazza tutti quanti spacca impianti di registrazione se non sei un’ombra e goditi il banchetto.
[Cit.] “Tanti Auguri Piccina! Spegni le candeline!!!” [Lilith L’Effimera ad Alyson, di fronte a dei cadaveri carbonizzati]
[9] Mostrare la minima esitazione dal manifestare la propria volontà quando ci si trova in contrasto con estranei
Ti dà troppo fastidio, non lo sopporti, non lo tolleri e per di più nulla ti frena dal manifestare il tuo disappunto, non vai contro gli ordini della Reggente, non infrangi gli interessi dell’E-Childe: quindi che cosa aspetti? Sputagli in faccia!
[Cit.] “SUONATI IL PIANOFORTE DEI MIEI COGLIONI TESTA DI CAZZO!” [Alyson L’Erotica ad un Anziana Toreador prima di finire molto male… Alyson ovviamente]
[8] Rivelare a qualcuno i taciti movimenti del Sentiero (sebbene protetti da Lealtà e tant’altro)
Ma guarda, un damerino del cazzo che cerca di lavarmi il cervello (Ventrue – Dominazione), non ce la fà, patetico… Soldi? Che cazzo ci faccio coi soldi, territori? Nah, piuttosto invece di pensare a che dice questo pirla pensiamo a un modo per staccargli la testa, si stacchiamogli… stacchiamogli la testa mentre parla. Uh, che dice? Blah blah blah, sì, sì, ora annuisco, magari crede che mi interessino queste stronzate…
[Cit.] “Come dici scusa? Ma valà e poi? Hai abbracciato Babbo Natale e la Befana? Ma finiscila” [Adeline Muller – Parlando con un curioso… prima della sua morte ultima… il curioso si intende]
[7] Perdere tempo
Non perdere tempo a ragionare troppo su cosa eri, ormai non lo sei più.
A che cosa serve analizzare cosa potevi fare prima e cosa puoi fare ora e trarne una lista di vantaggi e svantaggi?
[Cit.] “Stiamo perdendo Tempo” [Murasaki L’Escatologico – Quasi Sempre]
[6] Rifiutare esecuzione di Diablerie
Cioè ma Che Figata! Non solo mi diverto di più perchè non crepa con due rutti, alla fine ho anche la possibilità di imparare qualcosa a quanto dicono! Rifiutare? Ma scherzi? Anzi chiamami quando vuoi, sopratutto se sono cazzuti: almeno mi diverto!
[Cit.] “Ma… ma perchè cazzo li hai uccisi entrambi… avevi detto che doveva morirne solo uno…” [Jhon Resolver ad Adine… il secondo aveva esitato una diablerie servita su un piatto d’argento…]
[5] Sottomettersi a qualcuno che sia fuori dai suoi ranghi (Setta).
Sei fuori dai miei giri, se di base non ti consideravo per un cazzo in quanto non vero-sabbat ora sei proprio la merda delle merde. Adine ha detto che devo darti retta? No, non mi pare, quindi levati dai coglioni, morto o Morto.
[Cit.] “Sì, sì, tu mi piaci, vieni alla Mansion che ti faccio scopare da uno Tzimisce” [Magdalena L’Emotiva – Ogni volta che qualcuno sta per morire circa…]
[4] Dare ascolto a richieste esterne, addirittura solo pensare di aiutare terzi
Uhm… Capisco così tu hai bisogno del mio aiuto… non riesci proprio senza di me… bene, bene, aspetta un secondo, un secondo solo che lo aggiungo alla lista delle cose di cui non me ne frega un cazzo.
[Cit.] “…” [David L’Ermetico – quando oltre a non dare ascolto alle richieste… non perde neanche tempo a rispondere]
[3] Fallire nella sperimentazione, persino a proprio rischio e pericolo
Dai, che sarà mai, porca puttana? Come puoi dire di aver vissuto la tua Non-Vita se non ti fai trapassare per un paio di ore da un quantitativo X di lastre di metallo, dove X equivale all’ipotenusa di Y data dal tuo peso diviso Z che rappresenta la tua altezza? Ci vuole almeno una volta nella tua Non-Vita, devi dare anche tu il tuo contributo.
[Cit.] “SQUIT!” [Lilla e Dodo – in coro i coraggiosi topi-cavie da laboratorio nella Mansion prima di ogni esperimento]
[2] Rifiutare ordini dati dall’E-Childe
Lista di persone che possono raccontare di averlo fatto: —
[Cit.] “…” [Nessuno – mentre dice di averlo fatto]
[1] Mostrare compassione
Quello al tuo posto non ci penserebbe due volte… sei un prediletto, un privilegiato a maggior ragione cercherà sicuramente di staccarti la testa appena ne ha l’occasione: precedilo… che cosa stai aspettando?
[Cit.] “Compassione significa patire assieme… Mettersi nei panni degli altri… AHAHAHAH, che tu ci creda o no mi davano pure retta quelle bottiglie”.
[Don Oreste Benzi – che prende in giro l’ingenuità umana facendo riferimento a una sua dichiarazione]
Descrizione dei seguaci
Che si tratti di Lasombra o fedeli accoliti di altri clan, gli Eleganti supportano la causa della reggenza senza risparmiarsi. In cambio della loro lealtà, questi oscuri dannati possono godere di benefici e privilegi nella setta.
Gli Eleganti prendono ordini direttamente dalla E-Childe, il ristretto numero di figli di Adine, e attraverso questi riescono a comunicare con la loro Leader. Tra le fila di questi seguaci ci sono principalmente Gangrel e Brujah, oltre che Lasombra, naturalmente e qualche manciata di Tzimisce coraggiosi.
Intelligenti, rapidi, infallibili e paranoici. Esposti continuamente a situazioni di pericolo, temprati nelle difficoltà di battaglie decisive e sottoposti a situazioni di notevole stress politico: questi cainiti sanno vedere oltre il velo di cazzate che il mondo offre a tutti gli altri e sanno perfettamente qual è il loro posto nella Jyhad.
Virtù I Seguaci del Sentiero dell’Eleganza praticano Convinzione e Istinto.
Abilità Comuni Gli Eleganti fanno affidamento all’istruzione scientifica di un Cainita oppure al lato Occulto, alcuni più “vecchiotti” si dilettano in entrambe le materie, in quanto Adine cerca a tutti i costi di ottenere risultati ampi in entrambi i campi. I personaggi devono avere buoni punteggi di Conoscenze Informatiche (per ovvi motivi di attrezzature avanzate), Occulto e Scienza, in modo da comprendere la realtà intorno a loro.
Discipline Preferite Effetto collaterale dell’eccessivo contatto con Adine e le sue molteplici Manipolazioni, dominazioni, ascendenti, legami di sangue, lealtà e chi più ne ha più ne metta: tutti o quasi i seguaci di questo sentiero nutrono ammirazione e quasi invidia per Ottenebramento, disciplina usata (spesso e volentieri anche a sproposito) da Adine solo ed esclusivamente per aumentare, come dice lei, la sua Eleganza. È sottinteso che i Lasombra continuano a conservarla gelosamente e non la sperperano per nessun motivo, Adine stessa negherebbe la divulgazione di tale disciplina. Sicuramente al di là di effetti collaterali, come quelli sopra citato, è un sentiero che ama particolarmente le discipline mentali, sopratutto quando vengono adoperate per fini di ricerca; spesso e volentieri però si tende ad usare la storia della sperimentazione come una scusa al fine di mascherare il proprio divertimento personale.